Walter Harzer

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Walter Harzer
NascitaStuttgart-Feuerbach, 29 settembre 1912
MorteStoccarda, 29 maggio 1982
Cause della morteinfarto cardiaco
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Germania
Forza armata Waffen-SS
RepartoSS-Standarte Deutschland
9.SS-PzDiv "Hohenstaufen" in Unione Sovietica e Olanda
4. SS-Polizei-Panzergrenadier-Division
Anni di servizio1933 - 1945
GradoSS-Standartenführer
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneFrancia e Unione Sovietica
BattaglieBattaglia di Normandia
Operazione Market-Garden
Comandante di9. SS-Panzer-Division "Hohenstaufen"
4. SS-Polizei-Panzergrenadier-Division
DecorazioniCroce di Cavaliere della Croce di Ferro di 1ª e 2ª classe[1]
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Walter Harzer (Stuttgart-Feuerbach, 29 settembre 1912Stoccarda, 29 maggio 1982) è stato un militare tedesco delle Waffen-SS, pluridecorato.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Si arruolò nelle Politische Bereitschaft, le squadre di pronto intervento politico delle SS, nella primavera del 1933, e nell'ottobre 1933 anche nella Wehrmacht. Nel marzo del 1934 si unì alle SS-Verfügungstruppe diplomandosi alla SS-Junkerschule a Bad Tölz nel 1936 per poi passare nella SD-Hauptamt e infine nella SS-Standarte Deutschland.[1]

In seguito allo scoppio della seconda guerra mondiale prese parte all'invasione della Polonia e poi divenne istruttore tattico alla SS-Junkerschule Braunschweig e più tardi alla SS-Unterführerschule Radolfzell.[1]

Fu promosso Obersturmbannführer (tenente colonnello) il 30 gennaio del 1944 e messo al comando della 9. SS-Panzerdivision "Hoenstaufen"[2] poi coinvolta nella battaglia di Arnhem.[3][4] Poi capo di stato maggiore del V corpo d'armata alpino SS e comandante, col grado di Standartenführer della 4. SS-Polizei-Panzergrenadier-Division.[5] Promosso Oberführer il 20 aprile 1945, si arrese con la sua divisione agli statunitensi l'8 maggio 1945.[1] Dopo la guerra fu membro di una associazione di veterani e storico militare.[6] Morì d'infarto a Stoccarda il 29 maggio 1982.[1]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Harzer, Walter (Waffen SS), su tracesofwar.com.
  2. ^ (EN) Interviews by Cornelius Ryan with Walter Harzer regarding Operation Market Garden, su pegasusarchive.org.
  3. ^ Review of Bob Gerritsen's and Scott Revell's Retake Arnhem Bridge: An Illustrated History of Kampfgruppe Knaust, September–October 1944, su stonebooks.com, Renkum, R.N. Sigmond, 2010, ISBN 978-90-812703-3-5.
  4. ^ Himmlers Krieger, Joachim Peiper und die Waffen-SS in Krieg und Nachkriegszeit, von Jens Westermeier, Verlag Ferdinand Schöningh GmbH, p. 572, ISBN 978-3506772411.
  5. ^ 4. SS-Polizei Panzergrenadier-Division, su www.okh.it. URL consultato il 4 giugno 2024.
  6. ^ MacKenzie, pp. 136-137

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • S. P. MacKenzie, Revolutionary Armies in the Modern Era: A Revisionist Approach, Routledge, 2013, ISBN 978-0415867771.
  • Cornelius Ryan, A Bridge Too Far: The Classic History of the Greatest Battle of World War II, ristampa (1 maggio 1995), Simon & Schuster, ISBN 978-0-684-80330-2.
  • (DE) Veit Scherzer, Die Ritterkreuzträger 1939–1945 Die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland verbündeter Streitkräfte nach den Unterlagen des Bundesarchives, Jena, Scherzers Militaer-Verlag, 2007, ISBN 978-3-938845-17-2.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN171902918 · ISNI (EN0000 0001 2082 7193 · GND (DE1012581349 · WorldCat Identities (ENviaf-171902918