Ugolino di Vieri

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Disambiguazione – Se stai cercando poeta detto Il Verino, vedi Ugolino di Vieri (poeta).
Resurrezione, particolare di una scena in smalto translucido del Reliquiario del corporale di Bolsena, duomo di Orvieto

Ugolino di Vieri (Siena, XIV secolo – ...) è stato un orafo e scultore italiano, forse il più famoso della scuola senese del Trecento.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appartenne ad una famiglia di orafi e lavorò in varie località della Toscana e Umbria. Il suo capolavoro è il Reliquiario del corporale del miracolo di Bolsena, conservato tutt'oggi nel Duomo di Orvieto. Realizzato tra il 1337 e il 1338, è alto 139 cm e composto in oro, argento e smalto graffito e sbalzato. Riecheggia nella forma cuspidata la facciata del Duomo, secondo la moda senese di riprodurre architettura in miniatura nelle oreficerie, ed è decorato da magnifici smalti dipinti. Inoltre è coronato da una serie di pinnacoli sormontati da statuette dorate, un dettaglio che non fa parte dell'architettura italiana ma transalpina e che dimostra gli scambi tra le diverse culture.

Un'altra opera conosciuta è il Reliquiario di San Savino, nel Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto, a forma di fastoso ciborio gotico.

Collaborò con Viva di Lando.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari, I tempi dell'arte, Milano, Bompiani, 1999, ISBN 978-88-451-7107-9.

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