Type 95 Black Medal

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Type 95 Black Medal
Descrizione
Tipoveicolo da trasporto
Equipaggio1
ProgettistaTetsushi Makita
CostruttoreKurogane
Data impostazione1935
Data entrata in servizio1936
Data ritiro dal servizio1945
Utilizzatore principaleBandiera del Giappone Impero giapponese
Esemplari4.755
Dimensioni e peso
Lunghezza3,38 m
Larghezza1,52 m
Altezza1,68 m
Peso1100 kg
Capacità combustibile35 L + 4 L di riserva
Propulsione e tecnica
Motore1.399 cc a 2 cilindri a V, raffreddato ad aria.
Potenza33 hp a 3.300 giri al minuto
Rapporto peso/potenza30 hp/t
Trazioneruotata 4 x 4
Sospensionia doppia forcella
Prestazioni
Velocità max75 km/h
Autonomia450 km
Armamento e corazzatura
Armamento primarionessuno
Passeggeri2
fonti citate nel corpo del testo
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Il Type 95 (o anche Scout Type 95) è stato un fuoristrada giapponese progettato nella seconda metà degli anni trenta. Unico nella sua categoria a non essere basato su modelli americani, fu d'ideazione interamente nipponica e fu soprannominato dai soldati imperiali col nome di Daruma, ovvero "Medaglia Nera".[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Le sue origini risalgono a dopo l'incidente di Mukden,[1] quando nel 1932 la ditta Nihon Nainenki (ex Kurogane) ricevette dall'esercito le direttive per un mezzo a 4 ruote adatto ad impieghi sul campo. Nel 1935 il prototipo disegnato da Tetsushi Makita, persona già nota nell'ambiente dell'industria leggera, fu accettato e dall'anno successivo iniziò la produzione della nuova automobile Type 95 "Kurogane".

Produzione e impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

In totale furono prodotti 4.755 esemplari, in entrambe le versioni con carrozzeria aperta oppure furgonata. Disarmata e sprovvista di corazze, fu utilizzata per lo più in Giappone o sul continente come auto di comando e ricognizione.[2][3][4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il veicolo era a trazione integrale 4 x 4 e pesava circa 1000 chili, la struttura era ottenuta mediante fogli d'acciaio stampati, esclusi i paraurti realizzati mediante tubi dello stesso materiale. Poiché avrebbe dovuto operare in condizioni davvero difficili, specie in Manciuria e Cina settentrionale caratterizzate da terreni accidentati e poveri di strade, ebbe larghi pneumatici con un pesante battistrada e sospensioni indipendenti a doppia forcella anteriori, dotate di giunti cruciformi; le sospensioni dell'assale posteriore erano rigide e con mezze molle longitudinali. Il guidatore seduto a destra pilotava tramite uno sterzo circolare; alla sua sinistra e dietro erano disponibili altri due posti: nel retro si trovava inoltre una scatola degli attrezzi.[3][4]

Il motore era stato ricavato da quello di una motocicletta[2] e dislocava 1399 cm³ (rapporto di compressione 5:1), erogava 33 CV, era raffreddato ad aria e aveva 2 cilindri con testa smontabile; l'accensione avveniva mediante un magnete e una batteria da 12 volt, posta dietro e a sinistra del guidatore, oppure con una manovella. Disponeva di un serbatoio da 35 litri con un consumo medio di quattro litri l'ora che consentiva quasi 9 ore di viaggio a velocità di crociera, aumentate di una grazie ai 4 litri della riserva. L'iniezione del carburante doveva essere regolata. La scelta di questo propulsore non era stata casuale: infatti non sarebbe stato facile trovare acqua nelle zone mancesi, tra l'altro soggette anche a basse temperature, ed era inoltre di semplice manutenzione.[3][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Type 95 Black Medal su jexiste.fr, su moderndrawings.jexiste.be. URL consultato il 5 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2014).
  2. ^ a b c Type 95 Black Medal su TAKIHOME, su www3.plala.or.jp. URL consultato il 5 giugno 2012.
  3. ^ a b c Type 95 Black Medal su jsae.or.jp, su jsae.or.jp. URL consultato il 5 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2012).
  4. ^ a b c Type 95 Black Medal su lonesentry.com, su lonesentry.com. URL consultato il 5 giugno 2012.

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