Servizi sociali

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Per servizi sociali si intendono gli strumenti per garantire assistenza a persone in difficoltà in un sistema di Stato sociale. Il problema della definizione è spesso stato dibattuto in quanto a livello internazionale non ne esiste una univoca. All'attività è preposto un assistente sociale.

Ii occupano di consulenza e supporto, richiesta di assistenza economica, domiciliare e abitativo e richiesta di accesso residenziali e semiresidenziali.

Inoltre si occupano delle attività di orientamento dei servizi e attività di accompagnamento (servizi di accompagnamento).

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Essi costituiscono tutela e garanzia dei diritti sociali fondamentali alla base del welfare che consistono ai cittadini prestazioni dello stato garantendo il principio costituzionale di eguaglianza sostanziale. grazie alle politiche sociali

La fondamentale definizione di "servizi alla persona e alla comunità" è contenuta nel d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112 che ne individua l'articolazione interna: tutela della salute (articoli 112-127); servizi sociali (articoli 128-134); istruzione scolastica (articoli 135-139); formazione professionale (articoli 140-147); beni e attività culturali (articoli 148-155); spettacolo (articolo 156); sport (articolo 157). La legge quadro sui servizi sociali è la seguente: legge 8 novembre 2000, n. 328, che prevede che la programmazione e l'organizzazione sia a cura degli enti locali italiani e delle regioni italiane, nonché prevede le tipologie di servizi erogabili, anche col coinvolgimento dei privati e dei soggetti operanti nel campo del no profit.

Una definizione della attività di "servizio sociale" è stata data nel 1987:

«Il servizio sociale è una metaistituzione del sistema organizzato delle risorse sociali e una disciplina di sintesi che, attraverso il lavoro professionale dell’assistente sociale rivolto a individui, famiglie e gruppi in situazioni problematiche di bisogno, concorre:

  • alla rimozione delle cause del bisogno, infatti, ne ricerca la soluzione tramite un rapporto interrelazionale e l’uso delle risorse personali e sociali indirizzati a promuovere la piena e autonoma realizzazione delle persone;
  • a facilitare il rapporto cittadino - istituzioni;
  • a collegare il bisogno dei singoli al sistema dei servizi e viceversa e contribuisce ai processi di modifica delle istituzioni prevalentemente considerate nell’ambito dei servizi sociali.[1]»
Fonte : Utenti e spese dei servizi sociali comunali italiani nel 2021

Ogni comune italiano è tenuto per legge a fornire ai propri cittadini una serie di servizi sociali mirati ad assistere le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione. Questi servizi rappresentano l'attuazione a livello locale di politiche sociali nazionali e regionali. Le aree di utenza che usufruiscono di tali servizi sono:

  • disabili
  • dipendenze
  • anziani (65 anni e più)
  • famiglia e minori
  • immigrati, Rom, Sinti e Caminanti
  • povertà , disagio adulti e senza dimora
  • multiutenza

Per accedere a questi servizi i cittadini devono rivolgersi ai servizi sociali del proprio comune di residenza e presentare un'apposita richiesta. I servizi vengono erogati previa valutazione della situazione da parte di assistenti sociali sulla base delle effettive necessità e del reddito del nucleo familiare tramite ISEE.

  1. ^ "Nuovo dizionario di sociologia" (De Marchi, Ellena, Cattarinussi, 1987)

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 1829 · LCCN (ENsh85124049 · GND (DE4055710-8 · BNE (ESXX528951 (data) · J9U (ENHE987007551154205171
  Portale Diritto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diritto