Richard Houston
Richard Houston (Dublino, 1721 – Londra, 4 agosto 1775) è stato un incisore e pittore irlandese.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Il percorso di studi e di formazione artistica di Houston culminò con le lezioni del maestro John Brooks.[1]
All'età di ventisei anni si trasferì a Londra, dove visse il resto della sua vita.
La sua carriera fu segnata da vicissitudini causate da comportamenti discutibili che gli procurarono problemi con la giustizia.[1][2]
La sua arte si caratterizzò per un'abile padronanza della tecnica della maniera nera, per i temi storici, mitologici, religiosi, e per la creatività fertile.[1]
Houston si distinse soprattutto per la realizzazione di stampe ed acqueforti ricavate dalle opere di Reynolds e di Rembrandt, oltreché per i ritratti, tra i quali si ricordano quelli di Giorgio III e di Federico II.[3]
Opere principali[modifica | modifica wikitesto]
Le principali opere di Houston sono incisioni ricavate dalle opere di Reynolds, che includono ritratti di:
- Elizabeth Percy, duchessa di Northumberland;
- Carolina, duchessa di Marlborough, e figlio;
- Mary, duchessa di Ancaster;
- Maria, contessa Waldegrave, dopo duchessa di Gloucester, con la figlia;
- Elisabeth, duchessa di Argyll e suo figlio;
- Lady Selina Hastings;
- Charles Spencer, terzo duca di Marlborough;
- Philip Dormer Stanhope, quarto conte di Chesterfield;
- Richard Robinson, primo barone Rokeby, arcivescovo di Armagh.
Ha anche inciso:
- sette ritratti di Giorgio III;
- due ritratti, dalle opere di Antoine Pesne, di Federico II, re di Prussia, uno a figura intera, l'altro a cavallo;
- John Manners, marchese di Granby, a cavallo, dalle opere di Edward Penny;
- Generale Wolfe, dalle opere di Schaak;
- Pasquale Paoli, dalle opere di Pietro Gherardi;
- Voltaire, dalle opere di Sen;
- Julines Beckford, dalle opere di Nathaniel Dance;
- Catharine Wodhull e il maestro James Sayer, entrambi dalle opere di Zoffany.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c le muse, VI, Novara, De Agostini, 1964, p. 11.
- ^ Dictionary of National Biography, vol. 27, Londra, Smith, Elder & Co., 1885.
- ^ Richard Houston, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 26 luglio 2016.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Richard Houston
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Houston, Richard, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71666359 · ISNI (EN) 0000 0001 0644 4778 · CERL cnp01073490 · ULAN (EN) 500013630 · LCCN (EN) nr2003012224 · GND (DE) 124315364 · BNF (FR) cb14969507g (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-71666359 |
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