Pietro Bacchini
Pietro Bacchini | ||
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Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Cremonese | ||
Squadre di club1 | ||
1947-1951 | Cremonese | 105 (0) |
1951-1955 | Venezia | 103 (0) |
1955-1959 | Salernitana | 93 (0) |
Carriera da allenatore | ||
1963-1964 | Mira | |
???? | Mazzola | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Statistiche aggiornate al dicembre 2011 |
Pietro Bacchini (Castelvetro Piacentino, 11 febbraio 1927 – Cremona, 5 marzo 1988[1]) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo difensore.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Giocava come terzino; non molto alto, era veloce e scattante[1]. Era noto per aver realizzato in carriera diverse autoreti[1].
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Cresciuto nella Cremonese, debutta nel campionato di Serie B 1947-1948, totalizzando 7 presenze[2]. Nelle stagioni successive diventa titolare inamovibile della difesa grigiorossa, sempre impegnata nei campionati cadetti: colleziona 32 presenze nel 1948-1949[3], 30 nel 1949-1950[3] e 34 nel 1950-1951[3].
Nel 1951 si trasferisce al Venezia, con cui disputa altri due campionati di Serie B[3][4][5] e, dopo la retrocessione del 1954, due di Serie C in cui colleziona rispettivamente 31[6] e 23[7] presenze. Nel 1955 torna per una stagione in Serie B, alla Salernitana[8], con cui disputa le sue ultime 8 partite nella serie cadetta[9]. Nelle stagioni successive riconquista il posto da titolare disputando tre campionati di Serie C, sempre con i granata campani[9].
Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]
Diventa per qualche tempo allenatore, sedendo sulla panchina del Mira (Promozione), nel quale fa esordire il sedicenne Franco Pezzato[10], e successivamente della Mazzola, formazione dilettantistica del suo paese natale Castelvetro Piacentino intitolata a Valentino Mazzola[1]. Lasciato il calcio, era tornato al paese natale lavorando nei campi e in un'officina[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e Bacchini, il poeta dell'autogol Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive., La Provincia, 6 marzo 1988, pag.13
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio Rizzoli 1949, pag.165
- ^ a b c d P.Gentilotti, G.Rubini, Dal Farnese a Barriera Genova, ed.Libertà, vol.3, pag.164
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio Rizzoli 1952, pag.183
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio Rizzoli 1953, pag.192
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio Rizzoli 1955, pag.184
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio Rizzoli 1956, pag.187
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio Rizzoli 1956, pag.177
- ^ a b Statistiche su Salernitanastory.it
- ^ P. Lazzaro, Nella fossa dei leoni. Lo stadio Appiani di Padova nei ricordi di tanti ex, pag.159
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Pietro Bacchini, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.