Piero Coccia

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Piero Coccia
arcivescovo della Chiesa cattolica
Veritatem dico in Christo
 
TitoloPesaro
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Pesaro (dal 2022)
Incarichi ricoperti
 
Nato4 dicembre 1945 (78 anni) a Ascoli Piceno
Ordinato presbitero25 novembre 1972
Nominato arcivescovo28 febbraio 2004 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo24 aprile 2004 dal cardinale Sergio Sebastiani
 

Piero Coccia (Ascoli Piceno, 4 dicembre 1945) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 12 marzo 2022 arcivescovo emerito di Pesaro.

Nasce ad Ascoli Piceno, città capoluogo di provincia e sede vescovile, il 4 dicembre 1945.

Formazione e ministero sacerdotale

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Si laurea in teologia alla Pontificia Università Lateranense e in sociologia all'Università di Urbino.

Il 25 novembre 1972 è ordinato presbitero.

Svolge servizio dapprima come vicario cooperatore nella cattedrale collegiata di Offida, per poi divenire parroco di San Michele Arcangelo in Porchiano, di Santa Maria in Pedana e di Santa Giusta in Giustimana. Nel 1978 diviene parroco della nuova parrocchia dei Santi Simone e Giuda nel nuovo quartiere di Monticelli ad Ascoli Piceno, mentre nel 1992 è nominato parroco nella parrocchia del Cristo Crocifisso dell'Icona, nel centro storico di Ascoli.

È pure vicario episcopale per la cultura, direttore e docente dell'Istituto diocesano di Scienze Religiose, docente di Religione presso il liceo classico di Ascoli e di Sociologia presso l'Istituto Teologico Marchigiano di Ancona, assistente diocesano di Azione Cattolica, direttore responsabile del settimanale diocesano "Il Nuovo Piceno", cappellano della clinica "San Giuseppe".

Ministero episcopale

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Mons. Coccia durante la sua ordinazione episcopale, il 24 aprile 2004.

Il 28 febbraio 2004 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo metropolita di Pesaro;[1] succede ad Angelo Bagnasco, precedentemente nominato ordinario militare per l'Italia. Il 24 aprile seguente riceve l'ordinazione episcopale, ad Ascoli Piceno, dal cardinale Sergio Sebastiani, co-consacranti l'arcivescovo Paolo Romeo e il vescovo Silvano Montevecchi. Il successivo 30 maggio prende possesso dell'arcidiocesi.

Nel settembre 2008 indice la visita pastorale dell'arcidiocesi[2] che incomincia nel 2009.

L'impostazione pastorale dell'arcivescovo è incentrata sul problema dell'educazione. Come ricostruisce in una sua sintesi ha articolato un piano pastorale affrontando successivamente tematiche diverse: la catechesi degli adulti, l'eucaristia e la formazione sacerdotale, la formazione dei laici, la missione.[3] Anche alle famiglie indirizza nel 2010 una lettera pastorale sul problema dell'educazione[4].

Il 30 aprile 2011 è nominato membro del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti. È stato membro della commissione episcopale della CEI per l'educazione cattolica, la scuola e l'università ed è delegato nella Conferenza episcopale marchigiana per lo stesso settore.

Il 21 novembre 2020 papa Francesco lo conferma alla guida dell'arcidiocesi pesarese per tutto il 2021.[5]

Il 12 marzo 2022 lo stesso papa accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale dell'arcidiocesi di Pesaro;[6] gli succede Sandro Salvucci, del clero di Fermo. Rimane amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 1º maggio seguente.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Stemma Descrizione
Lo stemma è diviso in due parti da una fascia dorata, con al centro il Monogramma di Cristo, in rosso, che rappresenta la gloria di Cristo.

Nella prima parte è presente il Libro del Vangelo, con un rivestimento in oro, che mostra due fogli argentati, su cui sono incise in colore rosso le lettere greche Α e Ω, a simboleggiare il Cristo, inizio e fine dei tempi. Dietro il Vangelo vi sono due palme, indicanti la gloria dei martiri, tra le quali c'è il Sole, luce delle genti.

Nella seconda parte vi sono tre guglie argentate, che simboleggiano la forza della pietra, su cui è fondata la Chiesa.

Il motto scelto è Veritatem dico in Christo, che sintetizza il programma pastorale dell'arcivescovo.

Grand'Ufficiale dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Pesaro (Italia), su press.vatican.va, 28 febbraio 2004. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  2. ^ Decreto di indizione della visita pastorale (PDF), su arcidiocesipesaro.it, settembre 2008. URL consultato il 19 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Intervento di S.E. Mons. Piero Coccia all'Assemblea Diocesana (PDF), su webdiocesi.chiesacattolica.it, 20 settembre 2008. URL consultato il 20 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2021).
  4. ^ "La famiglia luogo di educazione alla fede" (PDF) [collegamento interrotto], su webdiocesi.chiesacattolica.it, 6 gennaio 2010. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  5. ^ S.E. Mons. Piero Coccia alla guida dell'Arcidiocesi di Pesaro per tutto l'anno 2021, su arcidiocesipesaro.it, 15 gennaio 2021. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  6. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Pesaro (Italia), su press.vatican.va, 12 marzo 2022. URL consultato il 12 marzo 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Arcivescovo metropolita di Pesaro Successore
Angelo Bagnasco 28 febbraio 2004 – 12 marzo 2022 Sandro Salvucci

Predecessore Vicepresidente della Conferenza episcopale marchigiana Successore
Edoardo Menichelli 14 febbraio 2015 – 25 ottobre 2017 Stefano Russo

Predecessore Presidente della Conferenza episcopale marchigiana Successore
Edoardo Menichelli 25 ottobre 2017 – 1º maggio 2022 Nazzareno Marconi