Nedo Logli

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Nedo Logli
Nedo Logli
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera1953
Carriera
Giovanili
1940-1941A.C. Pratese
Squadre di club
1942A.C. Pratese
1943-1944individuale
1945-1946A.C. Pratese
1945Viscontea
1946-1947Welter
1948-1949Arbos
1950-1951Ganna
1952Welter
1953individuale
 

Nedo Logli (Prato, 23 luglio 1923Carmignano, 28 ottobre 2014[1]) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista e indipendente tra il 1943 e il 1953, vinse una tappa al Giro d'Italia 1948 e una edizione della Tre Valli Varesine.

Fu terzo nel Campionato italiano allievi nel 1940.[2] Passato alle corse miste allievi-dilettanti, nel 1941 appena diciottenne vinse il Giro del Casentino ad Arezzo battendo in volata Alfredo Martini;[3] l'anno dopo, il primo da dilettante, fece sue anche la Coppa Giuseppe Azzini a Modena, la Coppa Giulio Burci a Firenze e la Bologna-Raticosa, oltre al Campionato della gioventù europea a Milano,[4] mentre nel 1943 vinse il Giro dell'Emilia battendo in volata anche ciclisti professionisti.[5]

Attivo come professionista e indipendente dal 1945, corse per la Viscontea, la Welter, la Arbos e la Ganna, distinguendosi come passista veloce. Le sue principali vittorie furono la Coppa Placci 1946, valida come campionato nazionale Indipendenti, il Gran Premio Industria e Commercio di Prato 1946, la tappa Bari-Napoli al Giro d'Italia 1948 e la Tre Valli Varesine 1949. Fu anche nono nella classifica generale del Giro d'Italia 1949 e terzo al Giro di Lombardia nello stesso anno, tanto che per i numerosi piazzamenti stagionali fu terzo, dietro a Fausto Coppi e Gino Bartali, nella graduatoria finale della Challenge Desgrange-Colombo 1949, classifica mondiale a punti.

Fu nelle stagioni seguenti secondo alla Milano-Sanremo 1950 dietro a un imprevedibile Gino Bartali, battendo nell'occasione assi dello sprint come Rik Van Steenbergen e Oreste Conte, e quinto alla Freccia Vallone 1951. Nel 1952 si aggiudicò una tappa e la cronometro a squadre alla Vuelta a la Argentina. Concluse la carriera agonistica nel 1953.

Giro del Casentino[3]
Coppa Giuseppe Azzini
Coppa Giulio Burci
Bologna-Raticosa
Gran Premio del Ventennale
Coppa Raffaele Garinei
Giro dell'Emilia
  • 1946 (A.C. Pratese, tre vittorie)
Coppa delle Industrie - Torrita di Siena
Coppa Placci, valida come Campionati italiani, Prova in linea Indipendenti
Gran Premio Industria e Commercio di Prato
  • 1948 (Arbos, una vittoria)
9ª tappa Giro d'Italia (Bari > Napoli)
  • 1949 (Arbos, una vittoria)
Tre Valli Varesine
  • 1952 (Welter, due vittorie)
Gran Premio Ponte Valleceppi
14ª tappa Vuelta a la Argentina (Chacabuco > Buenos Aires)

Altri successi

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4ª tappa Vuelta a la Argentina (Río Cuarto > Mercedes, cronosquadre)
1948: 11º
1949: 9º
1951: 44º
1952: 50º

Classiche monumento

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1946: 11º
1949: 12º
1950: 2º
1951: 25º
1952: 28º
1953: 35º
1949: 12º
1951: 30º
1942: 7º
1948: 15º
1949: 3º
1951: 20º
  1. ^ Addio a Nedo Logli: vinse una tappa al Giro, sfiorò la Sanremo Gazzetta.it
  2. ^ Storia di Nedo Logli, su museociclismo.it. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  3. ^ a b Il successo dell'allievo Logli nel Giro del Casentino, in Il Littoriale, Anno XV, n. 227, 23 settembre 1941, p. 2. URL consultato il 4 agosto 2023.
  4. ^ Con un'imponente manifestazione si è celebrata all'Arena di Milano l'apertura dei Campionati d'Europa, in Il Littoriale, Anno XVI, n. 230, 25 settembre 1942, p. 1. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  5. ^ Il dilettante Nedo Logli primo nel Giro dell'Emilia, in La Stampa, 3 maggio 1943, p. 2. URL consultato il 1º gennaio 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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