Mura romane di Cordova
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Le mura romane che un tempo circondavano Cordova furono costruite dopo la conquista della città da parte dei Romani nel 206 a.C., che la resero parte della Repubblica romana.[1] Le mura fanno oggi parte del centro storico di Cordova, patrimonio mondiale dell'UNESCO.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/ba/Cordoba_City_Walls%2C_C%C3%B3rdoba_%28Spain%29.jpg/220px-Cordoba_City_Walls%2C_C%C3%B3rdoba_%28Spain%29.jpg)
Costruite dai Romani subito dopo la conquista di Cordova a protezione della città, le mura si estendevano per oltre 2,5 km e la circondavano completamente. Realizzate in pietra accuratamente tagliata erano alte 3 metri e avevano un muro interno alto 1,20 metri che fiancheggiava uno spazio di circa 6 metri pieno di macerie. Lungo le mura si trovavano anche diverse torri semicircolari.
Sotto Augusto le mura meridionali vennero demolite per estendere i confini della città fino al Guadalquivir e oggi ne rimangono alcuni resti nell'Alcázar, nei pressi del ponte romano e lungo l'Avenida de la Ribera, oltre che nella strada accanto al tempio romano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Córdoba en la historia, su cordobapatrimoniodelahumanidad.com. URL consultato il 20 giugno 2021 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2013).
- ^ Historic Centre of Cordoba, su whc.unesco.org.
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