Coordinate: 42°56′54.92″N 12°14′30.44″E

Montelagello

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Montelagello
frazione
Montelagello – Veduta
Montelagello – Veduta
Il borgo di Montelagello
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Umbria
Provincia Perugia
Comune Marsciano
Territorio
Coordinate42°56′54.92″N 12°14′30.44″E
Superficie5,9 km²
Abitanti4 (1-1-2023)
Densità0,68 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale06055
Prefisso075
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantilagellesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montelagello
Montelagello

Montelagello è una frazione del comune di Marsciano, in provincia di Perugia). Vi abitano 4 persone, ed è il borgo meno abitato del comune di Marsciano.[senza fonte]

Il paese è caratterizzato dalla presenza del castello, posto sull'antica via Orvietana nei pressi di Migliano, al confine fra i territori di Perugia (25 km) e Marsciano (15 km). Nella valle sottostante, ai piedi della collina (416 m s.l.m.) su cui si trova, scorre il torrente Rigo, mentre più in dentro la valle del torrente Fersinone lo separa dal paese di Migliano.

Il toponimo, de agilione, viene indicato per la prima volta nel diploma imperiale di Corrado II, del 1027, ed in una bolla di Benedetto VII, di poco successiva. Mons Agellionis, Monte Lagello o Monte Ugello, costruito agli inizi del XII secolo come difesa del territorio perugino nei confronti degli orvietani, venne conquistato dai nobili perugini fuoriusciti nel 1394-95. Essi ricostruirono completamente il castello, a partire dalle mura, che vennero rinforzate più volte nei secoli successivi: a tal fine gli abitanti vennero esonerati dal pagamento delle tasse, per alcuni anni, con la promessa che avrebbero provveduto a loro spese alle opere di difesa.

Il forte cadeva nel contado della perugina Porta Eburnea, a cui si pagava un fiorino a testa per stipendiarne il Capitano.

I nobili perugini Vincioli furono proprietari del castello sino al XVIII secolo. Per circa un secolo è appartenuto agli Antonelli. Nel 1988 è stato acquistato da Sepi Residenze Alternative Srl dell'imprenditore Sala Franco e ristrutturato tra il '90 e il '92. Ora è vincolato dalla Sovrintendenza delle Belle Arti della Regione Umbria.

Secondo la tradizione popolare, vi è nato Pietro Vincioli, il fondatore del monastero benedettino di San Pietro di Perugia.

Il 28 marzo 1944, tre coloni lagellesi, i fratelli Ceci, vennero trucidati dal regime fascista per renitenza alla leva.

Economia e manifestazioni

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Il borgo è stato trasformato in residenza agrituristica; nei dintorni si trovano boschi ed oliveti. Nei tempi antichi, si trovava nelle sue vicinanze una fornace per i laterizi: questa attività è sempre stata tipica di tutto il territorio marscianese.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Oratorio di Santa Maria della Neve.
  • Il castello, con la torre circolare di difesa originale che venne trasformata nel XVII secolo in casino di caccia;
  • Chiesa di S. Biagio (già di S. Pietro), risalente al 1266 e in stile romanico, restaurata da poco e collocata nel castello;
  • Chiesa di Santa Maria della Neve (1492), al di fuori delle mura, che conteneva un affresco attribuito al Pinturicchio, ora conservato in un museo a Marsciano.

Abitanti censiti[1]

  • Angelo Bitti, Laura Lupi, "Analisi di un eccidio: la fucilazione dei fratelli Ceci", ISBN 88-87288-41-0

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  1. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 01 gennaio 2021.