Matteo Adinolfi
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Matteo Adinolfi | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXVII, XXVIII, XXIX |
Gruppo parlamentare | PNF |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Consigliere nazionale del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXX |
Gruppo parlamentare | Corporazione vitivinicola e olearia |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionale Fascista |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | avvocato |
Matteo Adinolfi (Salerno, 16 marzo 1885 – Roma, 23 gennaio 1953) è stato un avvocato e politico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Avvocato penalista, ha combattuto col grado di tenente di fanteria meritandosi una croce di guerra. Cessate le ostilità si stabilisce a Napoli, dove aderisce al movimento dei Fasci italiani di combattimento e viene nominato fiduciario del Fascio di Salerno, città di cui è stato federale. Tra il 1931 e il 1933 ha ricoperto la carica di vicesegretario nazionale del PNF.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Erminio Fonzo, Il fascismo conformista. Le origini del regime nella provincia di Salerno (1920-1926).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Matteo Adinolfi, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Categorie:
- Avvocati italiani del XX secolo
- Politici italiani del XX secolo
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