Mate Dujilo

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Mate Dujilo
NazionalitàBandiera della Croazia Croazia
Altezza190 cm
Peso83 kg
Calcio
RuoloDifensore
SquadraMotala
Carriera
Squadre di club1
2001-2002Bandiera non conosciuta Novalja14 (4)
2002-2007Zara77 (7)
2007-2008Motala? (?)
2009-2010IFK Mariehamn39 (1)
2011MyPa8 (1)
2012Alta27 (2)
2013Víkingur Ólafsvík0 (0)
2014-2015Motala8 (0)
Carriera da allenatore
2016-Alta 2
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 23 dicembre 2015

Mate Dujilo (Zara, 16 ottobre 1982) è un allenatore di calcio ed ex calciatore croato, di ruolo difensore.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Dujilo vestì le maglie di Novalja, Zadar, Motala, Mariehamn e MyPa. Il 31 gennaio 2012 si trasferì ufficialmente ai norvegesi dell'Alta.[1] Esordì nel club, militante nella 1. divisjon, in data 9 aprile 2012: fu titolare nella sconfitta casalinga per 0-1 contro il Mjøndalen.[2] Si svincolò a fine stagione. Passò successivamente agli islandesi del Víkingur Ólafsvík, per cui esordì il 30 maggio 2013: fu titolare nella vittoria per 1-2 contro l'Álftanes, ma fu espulso nel corso del primo tempo.[3] Nel 2014 ritornò agli svedesi del Motala.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 dicembre 2015 è diventato il nuovo allenatore dell'Alta 2, formazione riserve della squadra omonima, firmando un contratto valido a partire dal 1º gennaio 2016.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NO) To nye spillere til Alta IF, su altaif.no, 13 aprile 2012. URL consultato il 13 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2014).
  2. ^ (NO) Alta 0 - 1 Mjøndalen, su altomfotball.no, 13 aprile 2012.
  3. ^ (NO) Álftanes vs. Víkingur Ólafsvík, su it.soccerway.com, soccerway.com, 25 luglio 2013.
  4. ^ (NO) Alta 2 har fått ny trener, su fotball.altaif.no, altaif.no. URL consultato il 23 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]