Cresciuto nelle giovanili del Brixen, esordisce in prima squadra durante la stagione 2009-2010, che si concluderà con la promozione in Serie A Élite. Nell'estate del 2016 passa al Bozen[1], con l'obiettivo dichiarato di vincere lo Scudetto[2]. Al primo anno infatti vince subito lo Scudetto, replicando poi ad ottobre 2017 con la vittoria della Supercoppa. Nel 2019 compie il triplete, vincendo Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa.
L'11 dicembre 2021, al 58' della gara contro Secchia Rubiera valevole per la dodicesima giornata di andata, Sonnerer concludendo un contropiede cade male e subisce la rottura del legamento crociato del ginocchio destro[3][4][5]: si tratta del secondo infortunio al crociato della sua carriera dopo quello subito nel 2013 al ginocchio sinistro[6].
Rientrato dall'infortunio Sonnerer chiude l'esperienza al Bozen e ritorna a casa, al Brixen, dove al primo tentativo riesce a vincere la Coppa Italia, primo trofeo con la maglia biancoverde. La sfortuna però no abbandona Sonnerer, che l'11 novembre nella partita contro l'Albatro Siracusa rimane vittima di un nuovo infortunio: a seguito di uno scontro con l'avversario ungherese Neméth è costretto ad uscire in barella;[7]l'esito delle visite evidenzia un infortunio al perone che gli fa chiudere anzitempo il 2023.[8] Rientra tra i convocati per le Final8 di Coppa Italia, competizione che il Brixen vince riconfermandosi campione.