Coordinate: 39°59′N 9°05′E

Mandrolisai

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Barbagia del Mandrolisai
subregione
Barbagia del Mandrolisai – Veduta
Barbagia del Mandrolisai – Veduta
Atzara e i suoi vigneti sotto la neve. Sullo sfondo di Punta La Marmora
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Nuoro
Oristano
Amministrazione
CapoluogoSòrgono
Territorio
Coordinate
del capoluogo
39°59′N 9°05′E
Abitanti10 280
ComuniSorgono (NU), Ortueri (NU) Atzara (NU), Tonara (NU), Desulo (NU), Samugheo (OR)
Divisioni confinantiBarigadu, Barbagia di Ollolai, Barbagia di Belvì, Ogliastra
Altre informazioni
Lingueitaliano, sardo
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Barbagia del Mandrolisai – Localizzazione
Barbagia del Mandrolisai – Localizzazione

Il Mandrolisai (Barbagia 'e Mandrolisai[senza fonte] in sardo) è una regione storica dalla Sardegna centrale. Ne fanno parte i comuni di Sorgono che anticamente era il capoluogo, Ortueri, Atzara, Tonara, Desulo, e Samugheo.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

In questa regione si trovano le più alte cime montuose delle Barbagie e al confine con l'Ogliastra, precisamente tra Desulo e Arzana, si trova Punta La Marmora, 1834 m s.l.m., la vetta più elevata del Gennargentu e dell'Isola.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Anticamente fu una curatoria del Giudicato di Arborea. È detta anche Barbagia d'Olisay, o Mandr-e-Olisay, dal nome del suo luogo principale. Nel 1338 erano ancora popolati i punti nominati Samiguèu, Azzàra, Leonissa, Ortuèri, Sòlgone, Spasulè.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

La tipica parlata di questa zona è chiamata Limba de mesania.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Agricoltura[modifica | modifica wikitesto]

Nel Mandrolisai si realizza l'omonimo vino, prodotto da un uvaggio di vitigni autoctoni di Bovale Sardo, detto a Sòrgono, Cannonau Sardu e ad Atzara Muristeddu, Cannonau, àniga de Lanusè e Monica.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Casalis nel "Dizionario Geografico Storico Statistico Commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna" Torino 1833-1856

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sardegna: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sardegna
Controllo di autoritàVIAF (EN247386635