Le Naiadi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le Naiadi
AutoreJean-Jacques Henner
Data1877
Tecnicaolio su tela
Dimensioni170×315 cm
UbicazioneMuseo nazionale Jean-Jacques Henner, Parigi

Le Naiadi (Les Naïades) è un quadro realizzato dall'artista francese Jean-Jacques Henner nel 1877 e che si trova al museo nazionale Jean-Jacques-Henner di Parigi.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Questa tela è frutto di una commissione per la sala da pranzo dell'hôtel particulier dei coniugi Soyer,[2] che vivevano al numero 43 della rue du Faubourg-Saint-Honoré, a Parigi. Il pittore conosceva il loro genero, l'architetto Paul Sédille.[3] L'opera venne poi esposta all'esposizione universale che si svolse nel 1878 sempre nella capitale francese. Nel 1920, la nipote del pittore, Marie Henner, riacquistò l'opera per esporla nel museo a lui dedicato che venne inaugurato qualche anno dopo, nel 1924.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Uno studio per l'opera.

Quest'olio su tela, uno dei più grandi dell'artista,[4] è un dipinto mitologico che rappresenta sei naiadi (le ninfe acquatiche della mitologia greca) dai capelli rossi nei pressi di uno specchio d'acqua. Questo soggetto era già stato affrontato da Jean-Jacques Henner nel 1875, quando aveva esposto al Salone di Parigi una Naiade che oggi si trova al museo d'Orsay.[3] Secondo un critico dell'epoca, l'utilizzo del colore nella composizione richiama quello della pittura lombardo-veneziana del sedicesimo secolo, in quanto queste ninfe sono "ambrate dolcemente, in una tonalità bella e calda".[5] Come in altri dipinti dell'artista che hanno come soggetto un nudo artistico, i corpi nudi dei personaggi emergono maggiormente dallo sfondo scuro.[5] Dietro queste bagnanti si trova un paesaggio con degli alberi e una collina in alto a destra. Esistono vari bozzetti a olio del quadro: uno si trova al museo di belle arti di Parigi, mentre nel museo Jean-Jacques Henner è conservato uno schizzo che presenta una settima figura in piedi, al centro della composizione, mentre rivolge la schiena allo spettatore.[6] Esistono inoltre dei disegni preparatori per le figure.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Les Naïades, su www.pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  2. ^ Musée national Jean-Jacques Henner, Percorso di visita - Italiano (PDF), su musee-henner.fr. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  3. ^ a b c (FR) Les Naïades, su musee-henner.fr. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  4. ^ L'inafferrabile arte di Jean-Jacques Henner, su Parigi Meravigliosa, 17 marzo 2021. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  5. ^ a b (FR) Louis Gonse, L'art ancien à l'exposition de 1878, Gazette des Beaux-arts ; A. Quantin, 1879. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  6. ^ (FR) Les Naïades, su www.pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 16 ottobre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pittura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pittura