L'invitto (racconto)

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L'invitto
Titolo originaleThe Undefeated
AutoreErnest Hemingway
1ª ed. originale1927
Genereracconto
Lingua originaleinglese
AmbientazioneMadrid

L'invitto il cui titolo originale è The Undefeated è un racconto di Ernest Hemingway pubblicato per la prima volta [1] sulla rivista tedesca Der Querschnitt. Fu presentato più tardi nella raccolta di racconti di Hemingway del 1927, Uomini senza donne.[2] La storia parla del ritorno allo sport di un torero anziano dopo un infortunio.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il personaggio principale, Manuel García, è un torero recentemente uscito dall'ospedale dove era ricoverato per le sue ferite di guerra e che ora cerca lavoro a Madrid. Dopo che un vecchio promotore, Retana, lo ingaggia per una corrida notturna la sera successiva, chiede aiuto a un vecchio amico, Zurito, come suo picador. Sebbene Zurito scoraggi Manuel, quest'ultimo partecipa alla corrida e si ferisce mentre combatte il primo toro, finendo di nuovo in infermeria alla fine della storia.

Struttura narrativa[modifica | modifica wikitesto]

Lo stile narrativo di Hemingway in questo racconto è fortemente caratterizzato dal suo approccio minimalista. Impiega frasi brevi e semplici ed evita il linguaggio "fiorito", permettendo al lettore di concentrarsi sull'azione e sulle emozioni dei personaggi. La storia è raccontata in terza persona, ma al lettore viene dato accesso ai pensieri e ai sentimenti del protagonista, Manuel Garcia.[3] La storia è divisa in tre parti, ognuna con il proprio tono e focus distinti. La prima parte introduce al lettore Manuel e alla sua vita da torero. La seconda parte si svolge durante la guerra civile spagnola e si concentra sulle esperienze di Manuel come soldato. La parte finale vede Manuel tornare alla corrida, ma con un ritrovato senso di scopo e determinazione.[3] Al lettore vengono dati scorci sul passato di Manuel e sulle sue relazioni con gli altri personaggi, il che aiuta a spiegare le sue motivazioni e le sue azioni.[3] Il racconto di Hemingway esplora i temi della mascolinità, dell'onore e della lotta per la sopravvivenza in un mondo duro e spietato.[3]

Significato[modifica | modifica wikitesto]

Il racconto di Ernest Hemingway ha un importante significato culturale in quanto ritrae le conseguenze della prima guerra mondiale e l'impatto che ha avuto sui soldati che vi hanno combattuto. Il romanzo fa luce anche sul concetto di mascolinità e su come veniva percepita in quel periodo. Lo stile di scrittura di Hemingway, noto per la sua semplicità e immediatezza, ha influenzato molti scrittori ed è diventato un segno distintivo della letteratura modernista.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Ein deutscher Chefredakteur entdeckt den unbekannten Ernest Hemingway, su hemingwayswelt.de.
  2. ^ (EN) Scott MacDonald, Implications of Narrative Perspective in Hemingway's "The Undefeated", in The Journal of Narrative Technique, vol. 2, n. 1, 1972, pp. 1–15, ISSN 0022-2925 (WC · ACNP).
  3. ^ a b c d e L'Invitto, su literarysum.com.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]