Kiko Mizuhara

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Kiko Mizuhara
Altezza168 cm
Misure75-60-85
Scarpe38 (UE)
Occhicastani
Capellineri
Dati riferiti al 2015[1]

Kiko Mizuhara, pseudonimo di Kiko Audrie Daniel[2] (水原 希子?, Mizuhara Kiko; Dallas, 15 ottobre 1990), è una modella, attrice e stilista statunitense naturalizzata giapponese di origini coreane, attiva principalmente in Giappone sotto l'agenzia Asia Cross.

Dopo aver intrapreso la carriera nel mondo della moda nel 2003, diventando modella di punta delle riviste Seventeen e Vivi, ha via via visto crescere la sua popolarità grazie alla partecipazioni in eventi sempre più importanti in giro per il mondo, che le hanno permesso di farsi apprezzare come una delle icone della moda di maggior successo in Giappone[3]. Nel 2013 ha lanciato la prima di una serie di collezioni di capi d'abbigliamento da lei ideate in collaborazione con la catena di negozi Opening Ceremony.

Ha debuttato come attrice nel 2010 nel film Norwegian Wood e da allora ha continuato a recitare in diversi film per il cinema e serie televisive, dilettandosi altresì in collaborazioni con artisti facenti parte la scena musicale giapponese.

Infanzia ed esordi nel campo della moda

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Nata a Dallas (Texas) da padre statunitense e madre coreana zainichi, all'età di due anni si trasferisce con la famiglia a Kōbe, in Giappone[4][5]. Fin da giovanissima frequenta lezioni di recitazione e corsi per diventare modella, grazie ai quali inizia a farsi strada nel mondo della moda[6]. All'età di 12 anni partecipa alle audizioni di un concorso indetto dalla rivista Seventeen[7], divenendone la modella di punta per i successivi tre anni. Dopo un anno di pausa, si trasferisce a Tokyo, dove riprende la carriera di indossatrice e modella da passerella[6].

Nel 2007 firma un contratto esclusivo con la rivista Vivi[7] e, dal 2008 fino al 2013, partecipa regolarmente agli eventi della Tokyo Girls Collection[1]. Il suo debutto internazionale avviene in occasione dell'evento denominato Olympia Le Tan's Show, durante la sessione primavera-estate 2014 della Paris Collection[8]. Nello stesso anno partecipa alla settimana della moda di Londra su invito dello stilista britannico Nasir Mazhar[9], nonché a quella di Milano sfilando per Moschino in occasione del debutto dello stilista Jeremy Scott[10][11].

Grazie alla sua crescente popolarità viene scelta per aprire la stagione autunno-inverno della Mercedes-Benz Fashion Week 2014 di Tokyo, dove sfila per la linea d'abbigliamento thailandese Sretsis[12]. Nello stesso periodo sfila per la collezione Diesel di Nicola Formichetti a Venezia, in Italia[13].

Nella sua carriera la Mizuhara è apparsa sulla copertina di numerose riviste di moda, sia in Giappone che all'estero[14], tra le quali Vogue, Grazia, GQ e Cosmopolitan, oltre ad apparire negli spot pubblicitari dei marchi UNIQLO, Jil Sander Navy, Jill Stuart, Häagen-Dazs e Huawei[3] e delle aziende Shiseido, Morinaga e Panasonic[15].

Carriera di attrice

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Mizuhara debutta in qualità di attrice nel film di Tran Anh Hung Norwegian Wood (2010), trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Haruki Murakami[15]. Due anni dopo appare in Helter Skelter, adattamento live action del manga di Kyōko Okazaki[15][16], e in I'm Flash! di Toshiaki Toyoda[17]. Nel 2013 è coprotagonista nel film di Keishi Ōtomo Platinum Data[18], mentre nel 2014 compare in Trick The Movie: Last Stage di Yukihiko Tsutsumi, dove recita in malese[19]. Nel 2015 interpreta Mikasa nel doppio adattamento live action del manga L'attacco dei giganti (Shingeki no kyojin - Attack on Titan e Shingeki no kyojin - Attack on Titan: End of the World) sotto la regia di Shinji Higuchi[20].

Il debutto sul piccolo schermo avviene con la serie televisiva di genere storico Yae no sakura, dove Mizuhara ricopre il ruolo di Ōyama Sutematsu[21]. Nel 2014 appare nei dorama Shitsuren chocolatier e Nobunaga Concerto.

Carriera di stilista

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Kiko Mizuhara intraprende la carriera di stilista nella primavera del 2013 all'indomani della collaborazione con Opening Ceremony, avvenuta in occasione dell'apertura del primo negozio della catena in Giappone. La prima collezione, ispirata alla moda della Parigi anni venti, includeva lingerie e capi d'abbigliamento di varia natura, come camicette e shorts[22]. Tra i personaggi dello spettacolo che vestono le sue creazioni vi sono le pop star Beyoncé Knowles e Rihanna[5][23].

  • Harajuku Wander – Mademoiselle Yulia, dall'album Whatever Harajuku (2013)
  • I Feel It Coming ft. Daft PunkThe Weeknd, dall'album Starboy (2016)
  • La Di Da – The Internet, dall'album Hive Mind (2018)

Collaborazioni

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Pubblicazioni

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  1. ^ a b (JAEN) Kiko Mizuhara, su Asiacross.jp. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  2. ^ (JA) 水原希子さん生まれつき オードリー, in Asahi Shinbun, 18 giugno 2012.
  3. ^ a b (EN) Kiko Mizuhara, in Business of Fashion. URL consultato il 10 ottobre 2014.
  4. ^ (JA) 映画「ノルウェイの森」で主人公を翻弄 水原希子の素顔, in Sankei Shinbun, MSN, 22 dicembre 2010. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  5. ^ a b (EN) Victoria Dawson Hoff, Meet the International Star Behind Beyoncé's Pizza Outfit, in Elle, 9 dicembre 2013. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  6. ^ a b (EN) Interview Of Kiko & Niels: The New Maison Kitsuné FW13 Faces !, in Kitsuné, 7 luglio 2013. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2015).
  7. ^ a b (EN) Gianni Simone, Kiko Mizuhara, in Vogue Italia, n. 761, gennaio 2014, p. 230. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2015).
  8. ^ (EN) Kiko Mizuhara Debuts at the Paris Collections in Olympia Le Tan’s Show, in Fashion Headline Japan, 2 ottobre 2013. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2017).
  9. ^ (EN) Hannah Ongley, LFW: Nasir Mazhar’s Colorful Case for Model Diversity, in Styleite, 16 settembre 2013. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2015).
  10. ^ (JA) 世界が水原希子を待っていた!! 才能開花中! 仕事現場に密着, in Numéro Tokyo, 24 giugno 2014. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  11. ^ (EN) Susie Lau, Is Jeremy Scott Serious?, in Vogue, 8 aprile 2014. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  12. ^ (EN) 2014-15 AW: Kiko Mizuhara and Her Sister for Sretsis, in Fashion Headline Japan, 18 marzo 2014. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2014).
  13. ^ (EN) Kiko Mizuhara for Nicola Formichetti’s Diesel 2014-15 AW Collection, in Fashion Headline Japan, 9 aprile 2014. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2014).
  14. ^ (JA) We like it hot tsubomi ga hanahiraku. Utsukushii hito, Mizuhara Kiko, in Numéro Tokyo, vol. 5, n. 2, Tokyo, Fusōsha, 4 febbraio 2011, p. 113.
  15. ^ a b c (JA) アンチをものともしない水原希子の胆力 カリスマ人気と嫌われ者の二面性, in Oricon Style, Oricon, 30 luglio 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015.. Una traduzione parziale dell'articolo in inglese è disponibile su Taking a closer look at Kiko Mizuhara’s popularity, in Arama Japan. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  16. ^ (EN) Mark Schilling, 'Heruta Sukeruta (Helter Skelter)', in The Japan Times, 13 luglio 2012. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  17. ^ (EN) Mark Schilling, 'I'm Flash!', in The Japan Times, 31 agosto 2012. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  18. ^ (EN) Mark Schilling, 'Purachina Deta (Platinum Data)', in The Japan Times, 15 marzo 2013. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  19. ^ (JA) トリック劇場版 ラストステージ』 マレーシアで初海外ロケ、豪華ゲストも, in Cinema Cafe, 31 luglio 2013. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  20. ^ (JA) 実写版「進撃の巨人」、石原さとみ・水原希子ら追加キャスト発表, in Modelpress, 30 luglio 2014. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  21. ^ (JA) 大河出演決定の水原希子、女優業への苦悩を告白 モデルプレスインタビュー, in Modelpress, 12 ottobre 2012. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  22. ^ (EN) OC Omotesando Countdown: Exclusive Items!, in Opening Ceremony, 16 aprile 2013. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  23. ^ (EN) Rihanna in Kiko Mizuhara for Opening Ceremony in NYC, in Tom + Lorenzo, 1º maggio 2014. URL consultato il 10 ottobre 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN244412308 · ISNI (EN0000 0003 6978 3632 · LCCN (ENno2012069928 · GND (DE1207785067 · BNE (ESXX5200119 (data) · NDL (ENJA01222206 · CONOR.SI (SL243898723