Holsteen (1772)
Holsteen | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Vascello a due ponti |
Cantiere | Nyholm Dyd Copenaghen |
Impostazione | 23 marzo 1770 |
Varo | 11 aprile 1772 |
Entrata in servizio | 1774 |
Radiazione | 3 novembre 1814 |
Destino finale | demolita nel corso del 1814 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 1 395 t bm[1] |
Lunghezza | 49,62 m m |
Larghezza | 13,27 m |
Pescaggio | 5,65 m a pieno carico m |
Propulsione | 3 alberi a vela |
Equipaggio | 559 |
Armamento | |
Artiglieria | 60
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dati tratti da Danish Second Rate ship of the line 'Holsteen' (1772) [2] [3] | |
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Lo HDMS Holsteen è stato un vascello da 60 cannoni in servizio tra il 1774 e il 1801 nella Reale Marina dei Regni di Danimarca e Norvegia, e tra il 1801 e il 1814 nella Royal Navy britannica.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il vascello da 60 cannoni Holsteen, progettato dall'ingegnere navale Frederik Michael Krabbe, apparteneva alla Classe Dannebroge, e venne impostato presso il cantiere navale Nyholdm Dyd di Copenaghen il 23 narzo 1770, varato l'11 aprile 1772,[N 1] entrando in servizio attivo nella Kongelige danske marine nel 1774.[2] Nel 1775 lo Holsteen, durante un viaggio in Norvegia, l'unità fu usata come nave comando per le unità di stanza a Trosvik (vicino alla foce del fiordo di Oslo),[5] prima di ritornare a Copenaghen nel 1776.[6] Dal 25 maggio 1776 al 16 luglio 1780 lo Holsteen, al comando del kaptajn Ulrik Christian Kaas, effettuò un viaggio che toccò Lisbona, la Costa d'Oro e Città del Capo. Al suo ritorno nel luglio 1780, svolse compiti di guardia a Øresund, al largo di Copenaghen, fino al 24 ottobre 1780.[6] Dal 1782 al 1783 lo Holsteen navigò con la squadra navale neutrale.[6] Fu membro di una squadra navale da giugno a ottobre 1794 a Øresund e l'anno successivo, nel 1795, salpò con una squadra navale da Øresund e navigò nel Mare del Nord.[6] Nel 1801 fu equipaggiata come nave da blocco e partecipò alla battaglia di Copenaghen il 2 aprile, posizionata all'estremità settentrionale della linea difensiva tra la Infødstretten e il Søhesten.[6] Per un breve periodo lo Holsteen, formalmente al comando del kaptajn Jacob Arenfelt, fu nave ammiraglia della flotta danese, e verso le 14:15 il suo capitano fu costretto a sparare sugli inglesi.[2]
Il 12 aprile gli inglesi trasferirono la nave,[N 2] ribattezzata HMS Holstein in Gran Bretagna.[3] L'unità trasportò i feriti e salpò in compagnia dei vascelli Monarch e Iside, anch'essi carichi di feriti. Arrivò a Yarmouth il 22 aprile e vi rimase in posizione di riserva fino al luglio 1802, quando il vascello si trasferì a Chatham il 16 ottobre 1802 e vi restò in deposito.[7]
Tra marzo e settembre 1805 fu sottoposta a lavori di raddobbo presso il cantiere navale Perry & Co., di Blackwell, al costo di 22.022 sterline, e venne ribattezzata HMS Nassau[4] entrando in servizio nel mese di settembre sotto il comando del post captain Robert Campbell, salpando per il Mare del Nord.[7] Il 18 aprile 1806 il Nassau, in compagnia dei vascelli Majestic, Agincourt, Dictator,. delle fregate Orpheus, Sparrow, e del cutter armato Florence catturò la galliota prussiana Jonge Bartels.[8] Cinque giorni dopo il Nassau catturò il Vissery.[9] Poi, poco più di una settimana dopo, il 2 maggio, Nassau e Stately catturarono il Nicholai e Martha. Diverse altre navi da guerra britanniche hanno condiviso i proventi del premio.[10] Tra maggio e giugno 1807 il Nassau scortò un convoglio a Madeira.[3] Nella tarda estate del 1807 ritornò a Copenaghen dove partecipò alla seconda battaglia di Copenaghen.[3] Dopo la resa della flotta danese il Nassau, il 21 ottobre 1807, fu una delle navi che scortarono le navi danesi che si erano arrese da Holmen a Kronborg, navigando quindi in quelle acque fino al febbraio 1809.[3] Il 22 marzo 1808 il Nassau[N 3] e il similare Stately distrussero il vascello di linea danese Prinds Christian Frederik, al comando del kaptajn Carl Wilhelm Jessen, durante la battaglia di Zealand Point.[11] Il 19 aprile 1808 Stately e Nassau catturarono i velieri danesi Industrie e Haabet Anker.[12]
La mattina del 1 settembre 1809, il Nassau scortava un convoglio di East Indiamen nel canale della Manica quando avvistò il trabaccolo corsaro francese Jean Bart di Saint Malo.[3] Tale nave era armata con quattro cannoni e aveva un equipaggio di 25 uomini, ed era al comando dell'Enseigne de vaisseau Louis Ollivier Pilvesse.[3] Il Jean Bart era salpato cinque giorni prima dall'Île-de-Batz e non aveva ancora effettuato catture.[13]
Il Nassau fu messo in disarmo a Chatham nel settembre 1809.[3] Nel marzo dell'anno successivo fu trasformata in nave prigione sotto il comando del tenente William Field, che la comandò fino a quando non fu venduta per la demolizione, alla cifra di 2.510 sterline, il 3 novembre 1814.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Era un piede più stretta delle navi della Classe Oldenborg, altrimenti identiche.
- ^ Fu l'unica delle navi di linea danesi che gli inglesi scelsero di mantenere in servizio, in quanto consideravano tutto il resto poco più che batterie galleggianti.
- ^ Durante lo scontro il Nassau ebbe un morto e sedici feriti tra i membri del suo equipaggio.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Colledge, Warlow 2006, p. 277.
- ^ a b c Tree Decks.
- ^ a b c d e f g h Tree Decks.
- ^ a b Lyon, Winfield 2004, p. 50.
- ^ Record card for Holsten (1772) and select Holsten (1772)
- ^ a b c d e Naval History.
- ^ a b c Winfield 2008, p. 108.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 16235, 7 March 1809.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 16209, 13 December 1808.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 16081, 31 October 1807.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 16137, 16 April 1808.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 16204, 26 November 1808.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 16295, 15 September 1809.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) J.J. Colledge e Ben Warlow, Ships of the Royal Navy: The Complete Record of all Fighting Ships of the Royal Navy, London, Chatham Publishing, 2006, ISBN 978-1-86176-281-8.
- (EN) Andrew Lambert, War at Sea in the Age of Sail 1650-1850, London, Cassell & Co., 2000, ISBN 0-85177-138-6.
- (EN) David Lyon e David Winfield, The Sail and Steam Navy. All the Ship of the Royal Navy 1815-1889, London, Chatham Publishing, 2004.
- (EN) Thomas Munch-Petersen, Defying Napoleon - How Britain Bombarded Copenhagen and seized the Danish fleet in 1807, Stroud, Gloucestershire, Sutton, 2007, ISBN 978-0-7509-4279-9.
- (EN) Rif Winfield, British Warships in the Age of Sail 1793–1817: Design, Construction, Careers and Fates, Barnsley, Seaforth, 2008, p. 108.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Danish Second Rate ship of the line 'Holsteen' (1772), su Tree Decks.
- (EN) British Third Rate ship of the line 'Holstein' (1801), su Tree Decks.
- (DA) HOLSTEEN (1775-1801), su Naval History.