George McAfee

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
George McAfee
NazionalitàStati Uniti
Altezza183 cm
Peso81 kg
Football americano
RuoloHalfback
Termine carriera1950
Hall of famePro Football Hall of Fame (1966)
Carriera
Giovanili
Duke Blue Devils
Squadre di club
1940-1941
1945-1950
Chicago Bears
 

George Anderson McAfee (Corbin, 13 marzo 19184 marzo 2009) è stato un giocatore di football americano statunitense. che ha giocato nel ruolo di halfback per tutta la carriera nei Chicago Bears della National Football League (NFL). È stato inserito nella Pro Football Hall of Fame nel 1966

McAfeeu scelto come secondo assoluto nel Draft NFL 1940 dai Philadelphia Eagles ma firmò con i Chicago Bears[1]. In carriera segnò 234 punti, guadagnò 5.313 yard e intercettò 8 passaggi in otto stagioni. Dal 1942 al 1945 servì nella Marina durante la seconda guerra mondiale, perdendo quelli che potenzialmente potevano essere i suoi anni migliori come professionista.

Soprannominato "one-play McAfee", era conosciuto per la sua esplosiva velocità (correva le 100 yard in 9,7 secondi). Red Grange, una stella dei primi anni dei Bears, chiamò McAfee “l'uomo più pericoloso su un campo di football"[2].

Il 1941 fu un anno emblematico per McAfee: guidò la lega con un'altissima media di 7,3 yard medie a corsa, segnando 12 touchdown in 11 partite, contribuendo alla seconda vittoria del campionato consecutiva da parte della sua squadra. Anche se il totale delle sue yard corse può sembrare modesto rispetto agli standard attuali, dovette dividere il campo con altri running back dotati di grande talento come Hugh Gallarneau, Norm Standlee e Bill Osmanski, oltre che col quarterback membro della Hall of Fame Sid Luckman.

Partite totali 76
Yard su corsa 1.685
Touchdown su corsa 22
Yard su ricezione 1.359
Touchdown su corsa 10
  1. ^ (EN) Pro Football Draft History: 1940, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 23 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  2. ^ (EN) George McAfee, N.F.L. Hall of Famer, Dies at 90, New York Times, 5 marzo 2009. URL consultato il 6 agosto 2014.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN106898097 · ISNI (EN0000 0000 7455 201X · LCCN (ENno2010010531