Erez Biton

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Erez Biton

Erez Biton (in ebraico ארז ביטון?; Orano, 1942) è un poeta israeliano di origini algerine e marocchine.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Erez Biton è nato a Orano da famiglia ebraica. La sua famiglia abbandonò l'Algeria nel 1948 e si trasferì in Israele. È cresciuto a Lod.[1] All'età di 10 anni, perse la vista e la mano sinistra a causa di una granata. Dall'anno seguente frequentò l'Istituto per i ciechi di Gerusalemme. Ha conseguito un B.A. in lavoro sociale presso l'Università Ebraica di Gerusalemme e un Master in psicologia all'Università Bar-Ilan.[2]

Dopo gli studi, Biton ha lavorato come assistente sociale ad Ashkelon per sette anni e come psicologo in una città periferica. Ha lavorato come giornalista curando una rubrica settimanale sul quotidiano israeliano Maariv.[2] Il suo primo libro, Mincha Marokait, pubblicato nel 1976, gli valse il riconoscimento come padre fondatore della poesia Mizrahì in Israele.[3]

Biton è sposato con Rachel Calahorra Biton e la coppia ha due figli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rachel Benaim, The Mizrahim Are Finding Their Voice, The Tower Magazine, dicembre 2015.
  2. ^ a b Erez Biton, su ithl.org.il, The Institute for the Translation of Hebrew Literature.
  3. ^ Hannan Hever, "We are the Fragments of Rhymes": The Poetry of Erez Biton between East and West, vol. 2, Journal of Levantine Studies, 2012 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).

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