Emil Pálsson

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Emil Pálsson
NazionalitàBandiera dell'Islanda Islanda
Altezza185 cm
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera2022
Carriera
Squadre di club1
2008-2010BÍ/Bolungarvík45 (5)
2011-2014FH Hafnarfjörður65 (7)
2015Fjölnir9 (1)
2015-2017FH Hafnarfjörður49 (12)
2018-2020Sandefjord49 (0)
2021Sarpsborg 0812 (0)
2021Sogndal11 (0)
2022Sarpsborg 080 (0)
Nazionale
2009Bandiera dell'Islanda Islanda U-177 (2)
2010-2011Bandiera dell'Islanda Islanda U-198 (0)
2013-2014Bandiera dell'Islanda Islanda U-217 (0)
2016Bandiera dell'Islanda Islanda1 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 giugno 2022

Emil Pálsson (Aarhus, 10 giugno 1993) è un ex calciatore islandese, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Pálsson ha cominciato la carriera con la maglia del BÍ/Bolungarvík, compagine all'epoca militante nella 3. deild karla, quarto livello del campionato islandese.[1] Ha esordito in campionato il 7 giugno 2008, subentrando a Sigurjón Ragnar Rögnvaldsson nella sconfitta per 2-1 subita sul campo dell'Hamrarnir/Vinir.[2] Al termine di quella stessa annata, la squadra è stata promossa in 2. deild karla.[1] Pálsson è rimasto in squadra fino al termine della stagione 2010.

Nel 2011, Pálsson è stato ingaggiato dallo FH Hafnarfjörður. Il 16 aprile dello stesso anno si è accomodato in panchina in occasione della Supercoppa d'Islanda, vinta dalla sua squadra.[3] Il 6 luglio 2011 ha debuttato in Úrvalsdeild, quando ha sostituito Hólmar Örn Rúnarsson nella vittoria per 7-2 sul Grindavík.[4] Il 3 agosto successivo ha trovato la prima rete, sancendo il successo per 0-1 sul campo del Breiðablik.[5]

Il 5 luglio 2012 ha avuto l'opportunità di debuttare nelle competizioni europee per club: è stato impiegato da titolare nella vittoria interna per 2-1 sull'Eschen/Mauren, sfida valida per il primo turno di qualificazione all'Europa League.[6] Al termine della stagione, lo FH Hafnarfjörður ha vinto il campionato, per poi aggiudicarsi anche la Supercoppa d'Islanda 2013.

In vista della stagione 2015, Pálsson è stato ceduto al Fjölnir con la formula del prestito. Ha esordito con questa casacca il 3 maggio, schierato titolare nella vittoria per 1-0 sull'ÍBV Vestmannæyja.[7] Il 25 maggio è arrivata la prima rete, nel pareggio per 3-3 arrivato in casa del Valur.[8]

Tornato allo FH Hafnarfjörður nel mese di giugno, per fine prestito, ha contribuito alle vittorie di altri due campionati (2015 e 2016).

Dopo essersi allenato per qualche giorno con i norvegesi del Sandefjord, militanti in Eliteserien, in data 11 novembre 2017 ha firmato ufficialmente un contratto biennale con il club, valido a partire dal 1º gennaio 2018.[9] Ha scelto la maglia numero 7.[10]

Il 2 gennaio 2020 è stato reso noto il suo prolungamento del contratto con il Sandefjord, fino al 31 dicembre dello stesso anno.[11] Il 1º gennaio 2021, il Sandefjord ha manifestato la volontà di non rinnovare il contratto di Pálsson, che è pertanto rimasto svincolato.[12]

Libero da vincoli contrattuali, in data 18 gennaio 2021 ha firmato un accordo triennale con il Sarpsborg 08.[13]

Il 20 agosto 2021 è passato al Sogndal con la formula del prestito.[14] Il 1º novembre successivo, durante una partita tra Sogndal e Stjørdals-Blink, ha subito un arresto cardiaco: la partita è stata sospesa e Pálsson è stato soccorso e stabilizzato, per essere poi trasportato all'ospedale di Haukeland.[15] Gli è poi stato impiantato un defibrillatore.[16]

Una volta ripresosi, ha ricominciato ad allenarsi.[17] A maggio 2022, proprio durante una sessione di allenamento, ha subito un altro arresto cardiaco.[16] A seguito di questo, in data 22 agosto 2022 ha annunciato il proprio ritiro dall'attività agonistica.[18]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

A livello giovanile, Pálsson ha rappresentato l'Islanda Under-17, Under-19 e Under-21.[19] Per quanto concerne quest'ultima selezione, ha esordito in data 6 febbraio 2013, schierato titolare nella sconfitta per 3-0 patita contro il Galles.[20]

Il 16 gennaio 2016 ha giocato invece la prima partita in Nazionale maggiore, venendo schierato titolare nella sconfitta in amichevole contro gli Emirati Arabi Uniti, terminata col punteggio di 2-1.[21]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 5 giugno 2022.

Stagione Club Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Supercoppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2008 Bandiera dell'Islanda BÍ/Bolungarvík 3D 12 1 CI ? ? - - - - - - 12+ 1+
2009 2D 15 1 CI ? ? - - - - - - 15+ 1+
2010 2D 18 3 CI 1 0 - - - - - - 19 3
Totale BÍ/Bolungarvík 45 5 1+ 0+ - - - - 46+ 5+
2011 Bandiera dell'Islanda FH Hafnarfjörður UD 10 2 CI 0 0 UEL 0 0 SI 0 0 10 2
2012 UD 16 2 CI 0 0 UEL 4[22] 0 SI 1 0 21 2
2013 UD 18 1 CI 1 0 UCL+UEL 4+2[22] 0 SI 1 0 26 1
2014 UD 21 2 CI 1 0 UEL 6[22] 0 - - - 28 2
mar.-giu. 2015 Bandiera dell'Islanda Fjölnir UD 9 1 CI 1 0 - - - - - - 10 1
giu.-dic. 2015 Bandiera dell'Islanda FH Hafnarfjörður UD 12 6 CI 1 0 UEL 4[22] 0 - - - 17 6
2016 UD 20 5 CI 4 3 UCL 2[22] 0 SI 1 0 27 8
2017 UD 17 1 CI 5 2 UCL+UEL 4+2[22] 1+0 SI 1 0 27 8
Totale FH Hafnarfjörður 114 19 12 5 8+18 1+0 4 0 156 25
2018 Bandiera della Norvegia Sandefjord ES 18 0 CN 1 0 - - - - - - 19 0
2019 1D 7 0 CN 0 0 - - - - - - 7 0
2020 ES 24 0 - - - - - - - - - 24 0
Totale Sandefjord 49 0 1 0 - - - - 50 0
gen.-ago. 2021 Bandiera della Norvegia Sarpsborg 08 ES 12 0 CN 1 0 - - - - - - 13 0
ago.-dic. 2021 Bandiera della Norvegia Sogndal 1D 11 0 CN 0 0 - - - - - - 11 0
Totale 240 25 16+ 5+ 8+18 1+0 4 0 286+ 31+

Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Islanda
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
16-1-2016 Abu Dhabi Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti 2 – 1 Bandiera dell'Islanda Islanda Amichevole -
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

FH Hafnarfjörður: 2011, 2013
FH Hafnarfjörður: 2012, 2015, 2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (IS) Emil Pálsson - Meistaraflokkur, su ksi.is. URL consultato il 13 novembre 2017.
  2. ^ (IS) Hamrarnir/Vinir - BÍ/Bolungarvík 2-1, su ksi.is. URL consultato il 13 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2017).
  3. ^ Breidablik vs. FH, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 13 novembre 2017.
  4. ^ FH vs. Grindavík, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 13 novembre 2017.
  5. ^ Breidablik vs. FH, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 13 novembre 2017.
  6. ^ FH vs. Eschen / Mauren, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 13 novembre 2017.
  7. ^ Fjölnir vs. ÍBV, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 13 novembre 2017.
  8. ^ Valur vs. Fjölnir, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 13 novembre 2017.
  9. ^ (NO) PÁLSSON HAR SIGNERT, su sandefjordfotball.no. URL consultato il 13 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2017).
  10. ^ (NO) VÅR NYE NUMMER 7, su sandefjordfotball.no. URL consultato il 15 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2018).
  11. ^ (NO) EMIL PALSSON ER MED VIDERE, su sandefjordfotball.no. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  12. ^ (NO) TRE SPILLERE FÅR IKKE TILBUD OM NYE KONTRAKTER, su sandefjordfotball.no. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  13. ^ (NO) ISLANDSK MIDTBANEKRIGER KLAR FOR SARPSBORG 08, su sarpsborg08.no. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  14. ^ (NO) EMIL PÁLSSON ER PÅ PLASS, su sogndalfotball.no. URL consultato il 21 agosto 2021.
  15. ^ (NO) PRESSEMELDING, su sogndalfotball.no. URL consultato il 2 novembre 2021.
  16. ^ a b (NO) Emil Pálsson fikk hjertestans igjen, su tv2.no. URL consultato il 25 agosto 2022.
  17. ^ (IS) Emil snýr aftur á knattspyrnuvöllinn eftir hjartastopp, su frettabladid.is. URL consultato il 25 agosto 2022.
  18. ^ (IS) Emil hættur eftir tvö hjartastopp, su visir.is. URL consultato il 25 agosto 2022.
  19. ^ (IS) Emil Pálsson - Landsleikir, su ksi.is. URL consultato il 13 novembre 2017.
  20. ^ (IS) Wales - Ísland 3-0, su ksi.is. URL consultato il 13 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2015).
  21. ^ (IS) S.A. furstad. - Ísland 2-1, su ksi.is. URL consultato il 13 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2017).
  22. ^ a b c d e f Presenze nei turni preliminari.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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