Daniele Birago

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Daniele Birago
arcivescovo della Chiesa cattolica
Milano, Chiesa di Santa Maria della Passione, monumento funebre di Daniele Birago
 
Incarichi ricopertiArcivescovo titolare di Mitilene
 
Consacrato vescovo1489 da papa Sisto IV
Deceduto1495
 

Daniele Birago (... – 1495) è stato un arcivescovo cattolico e umanista italiano.

Stemma dei Birago

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio del nobile Antonio Marcello Birago, consigliere ducale di Francesco Sforza, e di Elena Sovico.

Protonotario apostolico, venne nominato da papa Sisto IV collettore della Chiesa di Milano e nel 1489 nominato arcivescovo titolare di Mitilene. Avuta in commenda l'abbazia di Castione Marchesi, si prodigò nel restauro e chiamò nel 1485 i monaci olivetani. Nel 1482 ottenne la carica di consigliere ducale da Gian Galeazzo Maria Sforza. Fece edificare, sulle rovine dell'antico castello di Bellagio, una villa (poi Villa Serbelloni) come sua residenza estiva.[1] Fondò a Milano nel 1485 la chiesa di Santa Maria della Passione, nella quale venne eretto il suo monumento funebre. Morì nel 1495 e lasciò tutti i suoi beni all'Ospedale Maggiore di Milano.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia. Birago di Milano, 1850.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Abate commendatario dell'Abbazia di Castione Marchesi Successore
? ? - ? ?
Predecessore Abate commendatario dell'Abbazia di Piona Successore
? 1488 - ? ?
Predecessore Arcivescovo titolare di Mitilene Successore
Genesio 1489 - 1495 -