Cratofania

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

«Sono rari i fenomeni magico-religiosi che non implichino, in una forma o nell'altra, un certo simbolismo; [..] ogni fatto magico-religioso è una cratofania, una ierofania, una teofania.»

Il termine cratofania è una parola composta dal greco antico κράτος, krátos, forza, potenza o dominio (come il suffissoide "-crazia" in burocrazia, democrazia, plutocrazia e teocrazia), e da φάνεια, pháneia, manifestazione o apparizione (come il suffissoide "-fania" in teofania, epifania e ierofania). Indica un atto di potenza, una manifestazione di forza ricondotte nella sfera del religioso o del sovrumano. Dunque una taumaturgia, un miracolo, un prodigio, un evento che, a seconda delle interpretazioni,[2] oscilla fra il soprannaturale e il paranormale.

Dovrebbe essere lecito considerarla sinonimo di ierofania e distinguerla da agiofania (in inglese hagiophany)[senza fonte] qualora s'accettasse la distinzione fra da un lato il greco antico hierós, sacro e sacrificio come sacri-ficare, e dall'altro lato il greco antico hágios come in agiografia, ossia come santo e santità (appunto non sacrificale ma san[t]a e san[t]ità). Invece nella lingua latina sacer e sanctus condividono la stessa radice etimologica da "sancire".[3]

D'altronde fin qui è largamente prevalsa l'idea che sia santo esclusivamente colui che ha saputo «praticare le virtù in modo eroico»,[4] ossia proprio sacrificale. Così lo stesso concetto di salvezza ha senso prioritariamente etico, il Sommo Bene, invece dell'"estesia" nell'accezione originaria[5], edonisticamente massimale della parola, la felicità suprema.

  1. ^ M. Eliade, Trattato di storia delle religioni, 1948. Trad. it. ed ediz. più recente: Torino, Bollati Boringhieri, 2008, p. 452. ISBN 88-3391-849-1; ISBN 978-88-339-1849-5.
  2. ^ Cf. Massimo Introvigne, Le nuove Religioni, Milano, SugarCo, 1989, pp. 9-10. ISBN 88-7198-090-5; ISBN 978-88-719-8090-4.
  3. ^ sancire, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  4. ^ CCC 828.
  5. ^ -estesia, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Religione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di religione