Colonialismo norvegese
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/cd/Nicol%C3%B2_Zeno%2C_Girolamo_Ruscelli._Septenirionalivm_Partivm_Nova_Tabvla._ca.1599.jpg/220px-Nicol%C3%B2_Zeno%2C_Girolamo_Ruscelli._Septenirionalivm_Partivm_Nova_Tabvla._ca.1599.jpg)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5e/Norway1265.png/220px-Norway1265.png)
L'impero coloniale norvegese è il nome dato ai possedimenti norvegesi nel Medioevo e quando la Norvegia acquisì dei nuovi territori, soprattutto nell'Artico e in Antartide nel XX secolo.
Impero norvegese nel Medioevo
[modifica | modifica wikitesto]L'Impero norvegese fu creato grazie alla potenza della flotta scandinava che possedeva e fu soprattutto un impero insulare. Nel 1380, con l'Unione di Kalmar, la Norvegia si unì alla Danimarca, cedendo gran parte dei territori a quest'ultima. In seguito alle guerre con la Scozia tra il 1469 e il 1472, perse il resto dei propri possedimenti.
Possedimenti in Nord America
[modifica | modifica wikitesto]Possedimenti in Europa
[modifica | modifica wikitesto]- Isole Ebridi
- Isole Fær Øer (tra l'800 e il 900-1380)
- Islanda (verso 1000-1380)
- Isole Orcadi (IX secolo-1469)
- Isole Shetland (IX secolo-1472)
Territori d'oltremare norvegesi attuali
[modifica | modifica wikitesto]Possedimenti in Europa
[modifica | modifica wikitesto]- Isole Svalbard (inclusa l'Isola degli Orsi), nell'Artico, parte della Norvegia dal 1920
- Isola di Jan Mayen nell'Artico, parte della Norvegia dal 1929
Possedimenti in Antartide
[modifica | modifica wikitesto]- Isola Bouvet (dal 1927)
- Isola Pietro I (dal 1929, territorio rivendicato)
- Terra della Regina Maud (territorio rivendicato)
Mappa
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c5/Norway_%28%2Boverseas%29%2C_administrative_divisions_-_de_%28zoom%29.svg/600px-Norway_%28%2Boverseas%29%2C_administrative_divisions_-_de_%28zoom%29.svg.png)