Coordinate: 54°33′25″N 13°30′49″E

Castello di Spyker

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Castello di Spy(c)ker
(DE) Schloss Spi(c)ker
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
LandMeclemburgo-Pomerania Anteriore
LocalitàSpycker (Glowe)
Coordinate54°33′25″N 13°30′49″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1648-1650 ca.
Stilerinascimentale
Realizzazione
ProprietarioCarl Gustaf Wrangel
La facciata principale del castello

Il castello di Spy(c)ker (in tedesco Schloss Spy(c)ker) è uno storico edificio in stile rinascimentale della frazione tedesca di Spy(c)ker (comune di Glowe), nell'isola di Rügen (Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Germania nord-orientale), costruito nella forma attuale alla metà del XVII secolo, ma le cui orgini risalgono agli inizi del XIV secolo.[1][2] Tra i più antichi edifici civili dell'isola[2][3][4], fu per 130 anni la residenza dei signori di Putbus[5] ed è ora adibito ad hotel.[1][2][5]

L'edificio ospita mostre, concerti e conferenze.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Un castello o comunque un edificio in loco venne menzionato sin dal 1318, quando la tenuta di Spyker divenne di proprietà della famiglia patrizia Von Külpen, originaria di Stralsund.[1][2][3][4] Il nome della tenuta deriva forse dal termine basso tedesco Spieker (ted. Speicher), che significa "granaio", dato che forse sorgeva in origine un edificio adibito a tale funzione.[1][4]

Nel 1435, la tenuta e il castello originario divennero poi di proprietà della famiglia Von Jasmund.[1]

Tra il 1648 e il 1650, dopo che in seguito alla pace di Vestfalia al termine della guerra dei trent'anni, l'isola di Rügen era diventata territorio svedese, l'antico castello di Spyker, ormai in rovina, venne fatto ricostruire dal generale e governatore della Pomerania svedese Carl Gustaf Wrangel[1][2][3][4] [5] secondo lo stile della sua proprietà sul lago Mälaren.[5] Nel periodo in cui il castello di Spyker fu di proprietà di Von Wrangel, al quale nel frattempo era stato conferito il titolo di conte[5], venne ospitata per varie settimane nel 1668 la regina svedese Christine.[2][3][4]

Dopo la morte di Von Wrangel, avvenuta nel castello di Spyker nel 1676, l'edificio venne ereditato dalla sorella maggiore del conte, Eleonora Sophia, che nel 1687 sposò il conte Nicolaus von Brahe.[1][4][5]

Il castello rimase di proprietà svedese fino al 1806, quando l'isola di Rügen passò temporaneamente in mani francesi, per poi tornare nuovamente in mani svedesi.[1][2][4] A partire poi dal 1815, quando l'isola passò in mani prussiane, il castello di Spyker venne acquistato dal conte Malte I von Putbus.[1][2][4]

I conti di Putbus rimasero di proprietà del castello di Spyker fino al termine della seconda guerra mondiale, quando l'edificio venne requisito dalle truppe sovietiche.[2]

Dalla metà degli anni sessanta alla fine degli anni novanta, il castello venne adibito a casa vacanze.[1][2][4] In seguito, alla metà degli anni novanta, venne intrapresa un'opera di restauro dell'edificio, che fu quindi riaperto per essere adibito ad hotel.[1][2][4]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Il castello si caratterizza per le facciata in color rosso Falun[3] ed è costruito su tre piani.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k (DE) Geschichte, su Schloss Spyker - Sito ufficiale. URL consultato il 19 agosto 2023.
  2. ^ a b c d e f g h i j k (DE) Schloss Spyker, su Burgen und Schlösser. URL consultato il 19 agosto 2023.
  3. ^ a b c d e f (DE) Schloss Spyker, su Reiseland Rügen. URL consultato il 19 agosto 2023.
  4. ^ a b c d e f g h i j k (DE) Schloss Spyker, su Bilderreisen. URL consultato il 19 agosto 2023.
  5. ^ a b c d e f Gabriel Calvo López Guerrero - Sabine Tzschaschel p. 74.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gabriel Calvo López Guerrero - Sabine Tzschaschel, Rügen, München, ADAC Verlag, 2005.

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