Bozza:Condominio S. Andrea
Condominio S. Andrea | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Pavia |
Indirizzo | Via Felice Cavallotti 9 |
Coordinate | 45°11′01.64″N 9°09′24.57″E / 45.183788°N 9.156824°E |
Informazioni generali | |
Condizioni | Italia |
Costruzione | 1962-1965 |
Uso | Edificio residenziale |
Realizzazione | |
Ingegnere | Mocchi Eliseo |
L'edificio in Via Felice Cavallotti 9 è un esempio significativo di architettura multifunzionale, adibito sia a residenza, che a scopi terziari e di servizio. L'edificio presenta un'ulteriore accesso dalla strada per le auto in Vicolo Stilicone 1.
Caratterizzato da strutture in cemento armato e una facciata interamente intonacata, il complesso presenta coperture a falde con manto in tegole e serramenti in legno.
Storia e architettura[modifica | modifica wikitesto]
Il progetto, ideato da Mocchi Eliseo e realizzato tra il 1962 e il 1965, si sviluppa su due corpi a forma di "T". Il primo, allineato alla via, ospita un grande portale d'ingresso che, attraversandolo, permette di ammirare i reperti archeologici, testimoni della presenza delle fondamenta di una chiesa dedicata a Sant’Andrea dei Reali
Questi reperti sono visibili anche dall'esterno, grazie alla disposizione architettonica attenta a valorizzarli.
Il secondo corpo, situato all'interno del lotto, presenta un ballatoio che segue il perimetro degli scavi archeologici, creando un suggestivo percorso di visita. Le facciate, caratterizzate da un'intonacatura uniforme interrotta solo da basse fasce marcapiano in cemento, si inseriscono armoniosamente nel contesto storico della città di Pavia.
Utilizzo e Significato storico[modifica | modifica wikitesto]
Attualmente di proprietà privata, l'edificio ha una duplice funzione: oltre a ospitare spazi residenziali, offre la possibilità di fruire pubblicamente degli ambienti privati[non chiaro]. La sua collocazione nel centro storico di Pavia, di fronte alla chiesa quattrocentesca di San Tommaso, aggiunge ulteriore valore storico e culturale al contesto architettonico circostante.
Sant'Andrea dei Reali[modifica | modifica wikitesto]
Fondazioni e storia[modifica | modifica wikitesto]
Le fondazioni della chiesa di Sant'Andrea dei Reali sono state rinvenute durante gli scavi per la costruzione dell'edificio. Questa chiesa, di modeste dimensioni ma di grande importanza storica, presenta una insolita pianta tri-absidiale a croce latina, tipica dello stile romanico
Istituzioni Storiche Ecclesiastiche[modifica | modifica wikitesto]
La chiesa di Sant'Andrea dei Reali, insieme al convento omonimo dell'Ordine dei frati predicatori, venne istituita nel 1282 nei locali di un precedente monastero benedettino.
Nel corso dei secoli, il convento passò attraverso diverse fasi, fino alla sua soppressione nel 1303, quando i locali furono concessi alle monache benedettine di San Tommaso. La chiesa, menzionata in documenti storici fin dal XIII secolo, divenne sede del seminario vescovile di Pavia nel 1570, assumendo un ruolo significativo nella vita ecclesiastica della città.
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Vista da Vicolo Stilicone
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Pilastri di sostegno del corpo dell'edificio
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Ballatoio interno
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Vista interna
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Prina V., AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi, Eliseo Mocchi a Pavia, Milano 2002, n. 11, pp. 44-47
- Prina V., Pavia moderna. Architettura moderna in Pavia e Provincia. 1925-1980, Pavia 2002, p. 229
- "Anonimo Ticinese", Cap.II° "Chiese entro il primo muro co' loro Corpi Santi" di Opicino de Canistris ( 65° ref.)
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]