Benedetti (scultori)

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Annasäule ad Innsbruck (1704-1706), opera di Cristoforo junior
Altare a Riva del Garda, opera di Teodoro

I Benedetti furono una famiglia di architetti e scultori, esponenti dell'architettura barocca attivi tra il XVI e il XVIII secolo. Originari di Castione, attualmente frazione del comune di Brentonico in Trentino, operarono prevalentemente nell'area della Contea del Tirolo e nei territori appena oltre confine di Veneto e Lombardia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il capostipite della famiglia è Cristoforo Benedetti senior, nato a Castione nel 1591, in un territorio allora controllato dal Principato vescovile di Trento e parte del Sacro Romano Impero. Indirizzò i figli Sebastiano e Giacomo alla stessa professione, e nel periodo della loro triplice collaborazione vennero realizzati l'altare del Crocefisso per il Duomo di Trento e l'altare maggiore del santuario della Madonna del Monte di Rovereto, entrambi realizzati negli anni novanta del XVI secolo. Giacomo Benedetti continuò l'attività paterna ed ebbe rapporti con altri scultori locali, come attesta la sua presenza nel 1652 come padrino al battesimo del figlio di Domenico Rossi, detto il Manentino, autore di alcuni altari della chiesa di Santa Maria Assunta ad Arco.[1]

I figli di Giacomo, che riprendono i nomi di zio e nonno, proseguirono l'attività di famiglia raggiungendo l'apice dell'arte barocca in Trentino a cavallo tra XVII e il XVIII secolo. Cristoforo Benedetti junior, che opera sia in collaborazione con il padre e il fratello (Sebastiano junior) che in solitaria, è riconosciuto come il membro più illustre di questa famiglia, costruendo soprattutto altari maggiori in un'area che spazia da Verona a Innsbruck.

Il figlio di Cristoforo junior, Teodoro, proseguì anch'egli le orme paterne sia per stile che per area di lavoro, risultando uno degli architetti incaricati della costruzione del Duomo di Bressanone[2]. Durante la sua vita si esaurisce il momento di massima diffusione del barocco, portando alla fine della carriera artistica della famiglia Benedetti.

Membri illustri[modifica | modifica wikitesto]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

 Cristoforo
 
    
Sebastiano I
Giacomo
Cristoforo II
Benvenuto
 
  
 Sebastiano II
Cristoforo III
⚭ Antonia Inzigneri
 
 
 Teodoro

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Altare di San Giovanni Battista, 1646, chiesa di San Vigilio a Spiazzo

Cristoforo Benedetti senior[modifica | modifica wikitesto]

Giacomo Benedetti[modifica | modifica wikitesto]

Cristoforo Benedetti junior[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b A. Bacchi & L. Giacomelli, 2003, p. 127
  2. ^ Paolo Dalla Torre, Teodoro Benedetti e il contratto inedito per l'altare maggiore della chiesa di santa Maria Assunta a Vigo di Ton: 1736, in Civis, vol. 40, 2016, pp. 22-28.
  3. ^ G. Giacomuzzi, 2003, p. 59
  4. ^ A. Bacchi & L. Giacomelli, 2003, p. 124
  5. ^ G. Giacomuzzi, 2003, pp. 58-59
  6. ^ G. Giacomuzzi, 2003, p. 60
  7. ^ E. Castelnuovo, 1993, pp. 271-273
  8. ^ A. Bacchi & L. Giacomelli, 2003, pp. 166-167
  9. ^ A. Bacchi & L. Giacomelli, 2003, p. 167
  10. ^ a b c A. Bacchi & L. Giacomelli, 2003, p. 174
  11. ^ A. Bacchi & L. Giacomelli, 2003, p. 49
  12. ^ a b c A. Bacchi & L. Giacomelli, 2003, p. 175
  13. ^ a b A. Bacchi & L. Giacomelli, 2003, p. 176
  14. ^ a b A. Bacchi & L. Giacomelli, 2003, p. 52
  15. ^ A. Bacchi & L. Giacomelli, 2003, p. 181

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cristina Andreolli, "I Benedetti: una dinastia di scultori e imprenditori tra Controriforma e Barocco", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume primo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 282-301).
  • Andrea Bacchi & Luciana Giacomelli, "Dai Carneri ai Sartori: architetture d'altari e sculture", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume primo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 86-241).
  • Andrea Bacchi & Luciana Giacomelli, "Cristoforo Benedetti junior", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume secondo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 44-56).
  • Andrea Bacchi & Luciana Giacomelli, "Sebastiano Benedetti", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume secondo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (p. 66).
  • Martina Botteri Ottaviani, "Teodoro Benedetti", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume secondo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 67-76).
  • Enrico Castelnuovo (a cura di), Il Duomo di Trento. Pitture, arredi e monumenti. Volume secondo, Trento, TEMI, 1993.
  • Guido Giacomuzzi, "Cristoforo Benedetti senior", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume secondo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 58-59).
  • Guido Giacomuzzi, "Giacomo Benedetti", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume secondo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 60-65).
  • Remigio Marini, BENEDETTI, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 8, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1966.
  • Remigio Marini, BENEDETTI, Cristoforo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 8, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1966.
  • Nicolò Rasmo, Storia dell'arte nel Trentino, Trento, Dolomia, 1988 [1982].
  • Nicolò Rasmo, Dizionario biografico degli artisti atesini, Bolzano, 1998.