Battaglia dell'Authion (1793)
Battaglia dell'Authion parte Guerra della prima coalizione | |||
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La battaglia nel quadro di P. Righini, conservato nel Museo nazionale del Risorgimento italiano | |||
Data | 8 - 12 giugno 1793 | ||
Luogo | Massiccio dell'Authion, Regno di Sardegna | ||
Causa | Istituzione unilaterale francese del dipartimento delle Alpi Marittime | ||
Esito | Vittoria piemontese | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia dell'Authion si svolse dall'8 al 12 giugno 1793, tra l'esercito piemontese e l'esercito rivoluzionario francese, nell'ambito delle guerre della Prima coalizione e si concluse con il respingimento delle truppe francesi. I giacobini avevano proclamato unilateralmente, in contemporanea con la repubblica, l’annessione della contea di Nizza, ma la val Roja protetta naturalmente dall’Authion rimase al legittimo governo piemontese.
Svolgimento[modifica | modifica wikitesto]
La parte destra dello schieramento austro-piemontese, che presidiava l'altopiano dell'Authion, era al comando del generale Luigi Leonardo Colli e contava su circa 4.000 uomini tra militari d'ordinanza e di milizia. Piuttosto scarsa era la dotazione di artiglieria. La sinistra, forte di 8.500 uomini, era imperniata sul campo trincerato di Brouis e comandata da Carlo Thaon di Sant'Andrea, al quale era anche affidato il comando supremo dell'esercito delle Alpi Marittime.[1] I Francesi contavano su circa 18.000 soldati ed erano comandati da vari ufficiali - tra i quali Andrea Massena - che in seguito avrebbero occupato posti di primo piano nellesercito. L'assalto avvenne su più fronti, e la battaglia si frazionò in combattimenti separati. L'attacco principale fu sferrato contro l'altopiano dell'Authion sotto il comando diretto del generale Brunet ma venne respinto dai piemontesi, che contrattaccarono costringendo il nemico alla ritirata. La stima dei caduti nello schieramento austro-piemontesa varia tra le 1.200 e le 2.400 vittime, mentre le perdite francesi furono presumibilmente più di 3.000. Lo stesso Carlo Thaon di Sant'Andrea venne ferito durante i combattimenti.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ignazio di Thaon di Revel di Saint-André e di Pralungo, Memorie sulla guerra delle Alpi e gli avvenimenti in Piemonte durante la Rivoluzione francese, tratti dalle carte del conte Ignazio Thaon di Revel di Saint-André e di Pralungo,..., (Notizie biografiche del marchese Carlo Thaon di Revel e di Saint-André, e dei suoi figli Giuseppe ed Ignazio), Roma, 1871
- ^ Pompilio Schiarini, AUTHION, Battaglia dell', in Enciclopedia Italiana, Istituto Treccani, 1930. URL consultato il 31 maggio 2024.
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