Balconevisi

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Balconevisi
frazione
Balconevisi – Veduta
Balconevisi – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
Comune San Miniato
Territorio
Coordinate43°37′51″N 10°50′04″E / 43.630833°N 10.834444°E43.630833; 10.834444 (Balconevisi)
Altitudine136 m s.l.m.
Abitanti365[2] (2013)
Altre informazioni
Cod. postale56024
Prefisso0571
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantibalconevisano, balconevisani[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Balconevisi
Balconevisi
Sito istituzionale

Balconevisi è una frazione[3] del comune italiano di San Miniato, nella provincia di Pisa, in Toscana.

Il borgo, che si presenta come centro agricolo, è molto importante per il tartufo bianco tipico di queste colline, ed è situato in un colle a cavallo fra le valli dei torrenti Egola e Chiecina.

Il paese sorge su un colle a circa 130 metri di altezza in posizione panoramica e domina tutta la Valdegola, circondato da boschi e panorami davvero superbi e si trova a circa 6 chilometri da San Miniato.

La caratteristica ed unica via percorre il paese nel mezzo alle sue caratteristiche case, in fondo al borgo si trova la parte storica con la Villa dello Strozzi ed altre pregevoli case, oltre alla chiesa nuova di fine Ottocento.

Ogni anno la seconda domenica di ottobre si tiene il Palio del Papero, una corsa con i paperi sul campo sportivo, che corrono per le contrade di Borgo, Buecchio, Fornacino e Fondo di scesa.

La terza domenica di ottobre si tiene invece dal 1980 la Sagra del tartufo bianco e del fungo, che richiama migliaia di visitatori.

Poche centinaia di persone riescono a tenere ancora vivo il paese organizzando varie iniziative tramite l'Unione Sportiva Balconevisi.

È il paese dei tartufai, infatti da oltre 40 anni si tiene la sagra del tartufo e famosi sono 3 tartufai, che hanno fatto la storia:

Stagnazza, Stanislao Costa, il primo tartufaio, proveniente dalla Romagna a fine Ottocento, che ha insegnato in zona l'arte della ricerca del tartufo e che ha sposato una balconevisana all'inizio del Novecento, Amelia Peragnoli,

Eugenio Gazzarrini, che è stato il primo commerciante di tartufi di San Miniato, i cui eredi ancora commerciano questo prodotto in tutta Italia. Anche le altre famiglie di importanti commercianti odierni di tartufo hanno qui le loro origini: Gemignani e Savini.

Arturo Gallerini, detto il Bego, è entrato nel guinness dei primati, per avere trovato vicino a Balconevisi il tartufo bianco più grande mai trovato nel mondo di kg 2,540, regalato da un commerciante albese al presidente degli Stati Uniti nel 1954.[senza fonte]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Interessante è la chiesa di San Pietro (ormai ridotta in ruderi) con il suo campanile, costruita negli anni venti del Cinquecento. Di una più antica chiesa dei Santi Jacopo e Pietro, ricordata già dal 1260 fra le chiese della Diocesi di Lucca, si trovano alcuni resti su un colle chiamato Montelabro a circa 500 m.

A Balconevisi si trovano inoltre la nuova chiesa e una villa degli Strozzi costruita verso il 1560.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 38.
  2. ^ Relazione illustrativa al secondo Regolamento Urbanistico del Comune di San Miniato, su sanminiato.trasparenza-valutazione-merito.it, 2013, p. 15. Nota Bene: il dato si riferisce all'intera frazione, così come definita dagli strumenti urbanistici comunali.
  3. ^ Seggi elettorali nel comune di San Miniato, su comune.san-miniato.pi.it. URL consultato il 29 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2023).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Delio Fiordispina- Giovanni Corrieri, Balconevisi sulle tracce della nostra storia, US Balconevisi, 1998. pp. 296
  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 3, tomo II, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 665–666.

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