Antoine Charles Louis de Lasalle

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Antoine Charles Louis de Lasalle
Il generale conte Antoine Charles Louis de Lasalle. Olio su tela, di Antoine-Jean Gros, Musée de l'Armée.
NascitaMetz, 10 maggio 1775
MorteDeutsch-Wagram, 6 luglio 1809
Cause della mortecaduto in combattimento
Dati militari
Paese servito
Forza armataEsercito
ArmaCavalleria
Anni di servizio1786 - 1809
Gradogenerale di divisione
Guerre
Battaglie
Decorazioni
voci di militari presenti su Wikipedia

Antoine Charles Louis de Lasalle Lasalle (Metz, 10 maggio 1775Deutsch-Wagram, 6 luglio 1809) è stato un generale francese.

Nato in una famiglia di nobili origini, si arruolò molto giovane nell'armata reale. Durante la rivoluzione francese divenne ufficiale, poi partecipò alle campagne d'Italia e d'Egitto, ove si fece notare per la sua audacia e i suoi atti di valore.

Il generale Lasalle conduce una carica a Wagram poco prima di morire - Dipinto di Édouard Detaille.

Nominato colonnello del 10º reggimento Ussari, al suo rientro in Francia nel 1800 fu nominato generale di brigata all'inizio delle Guerre napoleoniche. Al comando di una brigata di cavalleria che divenne l'«Infernale», Lasalle accumulò vittorie contro i prussiani durante la campagna del 1806 – in particolare con la conquista della fortezza di Stettino – poi in Spagna come generale di divisione a Medina de Rioseco, Burgos e a Medellín.

Richiamato nel 1809 per partecipare alla campagna di Germania e d'Austria, dopo essersi distinto ancora una volta a Essling, il generale Lasalle morì colpito da una pallottola in piena fronte nelle ultime ore della battaglia di Wagram.

Lasalle rimane famoso tanto per i suoi numerosi fatti d'arme quanto per le sue scappatelle di ogni genere. Di volta in volta dietro alle sottane, bevitore e fumatore inveterato, egli diede prova sul terreno di notevole senso tattico e di una bravura leggendaria che gli valse l'ammirazione dei suoi soldati. La sua morte a Wagram, all'età di trentaquattro anni, fu duramente risentita dalle sue truppe e dallo stesso Napoleone, che dichiarò in suo proposito:

(FR)

«C'était un officier du plus grand mérite, et l'un de nos meilleurs généraux de cavalerie légère.»

(IT)

«Era un ufficiale del più gran merito e uno dei nostri migliori generali di cavalleria leggera»

Ancor oggi egli è ritenuto uno dei più grandi generali di cavalleria del suo tempo.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

(in lingua francese salvo diverso avviso)

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN14915967 · ISNI (EN0000 0000 7984 2286 · CERL cnp00605437 · LCCN (ENnb2005000501 · GND (DE129465615 · BNE (ESXX5629876 (data) · BNF (FRcb13314121h (data)