Zinco nativo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – "Zinc" rimanda qui. Se stai cercando il comune degli Stati Uniti d'America, vedi Zinc (Arkansas).
Zinco nativo
Classificazione Strunz (ed. 10)1.AB.05
Formula chimicaZn
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinoesagonale
Classe di simmetriadiesagonale-bipiramidale
Parametri di cellaa 2,6591, c 4,9353
Gruppo puntuale6/m 2/m 2/m
Gruppo spazialeP 63/mmc
Proprietà fisiche
Densità6,9 - 7,2 g/cm³
Durezza (Mohs)2
Sfaldaturaperfetta
Fratturaconcoide
Coloreblu grigio
Lucentezzametallica
Opacitàopaco
Strisciogrigio chiaro
Diffusioneraro
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Lo zinco nativo è un minerale di zinco. La presenza in natura dello zinco nativo è una scoperta moderna (1959, Goncharova), in quanto lo zinco è molto reattivo e si ossida velocemente a contatto con l'aria.

Abito cristallino

[modifica | modifica wikitesto]

Esagonale, microcristallino.

Origine e giacitura

[modifica | modifica wikitesto]

Lo zinco nativo si forma per ossidazione della sfalerite, della djurleite[1] o come prodotto delle esalazioni vulcaniche.

Forma in cui si presenta in natura

[modifica | modifica wikitesto]

Lo zinco si trova in grani ovoidali o piatti, non più grandi di 15 µm, come inclusione in altri minerali, in associazione con il rame nativo.[1]

  1. ^ a b A.H. Clark, R.H. Sillitoe, Native zinc and α-Cu,Zn from Mina Dulcinea de LLampos, Copiapó, The American Mineralogist, vol. 55, maggio-giugno, 1970
  • A.H. Clark, R.H. Sillitoe, Native zinc and α-Cu,Zn from Mina Dulcinea de LLampos, Copiapó, The American Mineralogist, vol. 55, maggio-giugno, 1970.
  • T.Y. Goncharova,On native metallic zinc, Zap. Vses. Mineral. Obschch., vol.88, pp. 458–459, 1959.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia