White Room
White Room singolo discografico | |
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Artista | Cream |
Pubblicazione | settembre 1968 |
Durata | 4:56 (LP) 3:04 (Single edit) |
Album di provenienza | Wheels of Fire |
Genere | Rock psichedelico |
Etichetta | Atco Records Polydor Records |
Produttore | Felix Pappalardi |
Formati | 7" |
Note | Lato B Those Were the Days |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[1] (vendite: 200 000+) |
Cream - cronologia | |
White Room è un singolo del gruppo rock britannico Cream, incluso nel doppio album Wheels of Fire pubblicato nel 1968.
Pubblicato su 45 giri negli Stati Uniti nel settembre 1968, il brano arrivò fino alla posizione numero 6 della classifica Billboard Hot 100[2]; in Gran Bretagna il singolo uscì nel gennaio 1969 dove raggiunse la posizione numero 28 nella Official Singles Chart.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il brano è stato composto dal bassista Jack Bruce, con testo scritto dal poeta Pete Brown.
La registrazione di White Room iniziò nel luglio 1967 a Londra durante le sessioni iniziali per l'ancora senza titolo terzo album della band. I lavori proseguirono agli Atlantic Studios di New York in dicembre e furono completati nel corso di tre sedute in febbraio, aprile e giugno 1968, sempre alla Atlantic.[3][4]
Jack Bruce cantò e suonò il basso nella traccia, Eric Clapton sovraincise le sue parti di chitarra solista, Ginger Baker suonò la batteria, mentre Felix Pappalardi, produttore discografico dei Cream, contribuì suonando la viola.[5] Clapton suonò la chitarra con il pedale wah-wah per ottenere un "effetto parlante".[6] Baker dichiarò di aver aggiunto il caratteristico tempo in 5/4.[7]
Tracce singolo[modifica | modifica wikitesto]
- Atco Records – 45-6617 (USA)
- White Room (Jack Bruce, Pete Brown) - 3:04
- Those Were the Days (Ginger Baker, Mike Taylor) - 2:52
- Polydor – 56300 (UK)
- White Room (Jack Bruce, Pete Brown) - 3:04
- Those Were The Days (Ginger Baker, Mike Taylor) - 2:52
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Eric Clapton - chitarra
- Ginger Baker - batteria, timpani
- Jack Bruce - voce, basso
- Felix Pappalardi - viola
Riconoscimenti e cover[modifica | modifica wikitesto]
Il brano è presente nella lista dei 500 migliori brani musicali secondo Rolling Stone stilata nel 2004, ed esattamente è collocato alla posizione 376.
La canzone è stata reinterpretata da tantissimi artisti e gruppi, tra cui Jeff Healey, Waylon Jennings, Joel Grey, Iron Butterfly, The Guess Who, Deep Purple e molti altri.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) White Room, su British Phonographic Industry. URL consultato il 5 maggio 2021.
- ^ Cream – Billboard Singles, su AllMusic. URL consultato l'11 dicembre 2010.
- ^ Christopher Hjort, Strange Brew: Eric Clapton & the British Blues Boom, 1965-1970, London, UK, Jawbone Press, 2007, pp. g. 126, 148, 159, 181, ISBN 978-1-906002-00-8.
- ^ Intervista a Felix Pappalardi, Hit Parader n. 55, febbraio 1969
- ^ Wheels of Fire, Cream, 1997, note interne CD, Polydor Records
- ^ Tony Bacon, Guitar Madness, in The Marshall Cavendish Illustrated History of Popular Music, vol. 11, Reference, Marshall Cavendish, 1990, p. 1079, ISBN 978-1-8543-5015-2.
- ^ Classic Rock Magazine, March 2010, su archive.classicrockmagazine.com (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- White Room, su YouTube, 5 novembre 2018.
- (EN) White Room, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) White Room (canzone), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) White Room (album), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.