Utente:Vinyadan/Gaio Memmio (tribuno 111 a.C.)

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Gaio Memmio (latino: Caius Memmius; ... – Roma, dicembre 100 a.C.) è stato un politico romano, tribuno della plebe nel 111 a.C. e candidato al consolato per il 99 a.C..

Come tribuno della plebe, attaccò alcuni aristocratici romani a causa delle loro relazioni con Giugurta. Lo storico Sallustio definisce Memmio "un uomo fieramente ostile al potere dei nobili" [1] e afferma che i suoi discorsi eccitavano la plebe, esortandola a non accettare il comportamento dei nobili.

Nel 100 a.C., Memmio era uno dei candidati al consolato per l'anno seguente, ma fu assassinato durante le votazioni dietro ordine del suo rivale, l'allora pretore Gaio Servilio Glaucia.

Sallustio lo descrive come un oratore, ma Cicerone ne aveva un'opinione negativa. [2]

  1. ^ Vir acer et infestus potentiae nobilitatis. Sallustio Bellum Iugurthinum 27
  2. ^ De oratore, ii. 59, 70.

(EN) Hugh Chisholm (a cura di), Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.