Utente:Lupo rosso/sandoboxproviamo/bibliografia carnia friuli

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Bibliografia inerente Resistenza Carnia e Friuli[modifica | modifica wikitesto]

Voci principali: Resistenza, Antifascismo.

bibliografia e documentazione Resistenza Carnia e Friuli La bibliografia e la documentazione e' di particolare intresse per quanto riguarda l'Eccidio di Porzus,la presenza cosacca in Friuli,i Partigiano sovietici operanti nella zona e nell limitrofe.

In riferimento alla Brigata Osoppo ed all'Eccidio_di_Porzus, sopratutto alla luce delle testimonianze di monsignor Aldo Moretti, medaglia d'oro Resistenza e fra i fondatori della Osoppo per quanto riguarda i fatti che concorsero nell'Eccidio_di_Porzus


3 citazioni da testimonianze di monsignor Aldo Moretti sono abbastanza indicative della complessita' degli avvenimenti

Analogamente, fra il settembre ed il dicembre del 1944 furono presi approfonditi contatti con la brigata partigiana Osoppo, al fine di costituire un corpo misto che potesse organizzare una difesa comune di quel fronte, ma il comando inglese a cui faceva riferimento la Ossopo, seppur con qualche tentennamento, rifiutò l'offerta. Poco tempo dopo a Porzûs tutti i principali esponenti della brigata partigiana furono uccisi in quanto sospettati di tradimento e per aver dato ospitalità ad una giovane, Elda Turchetti, denunciata come spia da Radio Londra, su segnalazione di agenti inglesi e il tentativo di collaborazione non ebbe séguito. Secondo quanto dichiarato da monsignor Aldo Moretti, uno dei fondatori delle Brigate Osoppo, in un'intervista su Famiglia Cristiana nel 1997,Junio Valerio Borghese voleva l'aiuto dei partigiani cattolici per difendere il confine e scongiurare una possibile annessione da parte della Jugoslavia, in modo da rifarsi un’immagine da patriota in vista della prossima fine della guerra.

Secondo le direttive del Comando generale del Corpo volontari della libertà del Nord Italia, emanate nell'ottobre 1944, ogni tentativo di trattativa con i nazifascisti era da considerarsi tradimento e quindi, essendo in tempo di guerra, da punire con la condanna a morte per fucilazione, tuttavia nessuno dei supposti contatti della Osoppo con i fascisti e la Decima Mas di Borghese si concluse con un accordo e le direttive così estreme furono raramente applicate alla lettera


Secondo (Monsignor Aldo medaglia d'oro Resistenza,nome battaglia Lino)Moretti gli inglesi, pensando già al dopoguerra, temevano la collaborazione tra partigiani cattolici e partigiani comunisti e quindi cercavano dividere questo fronte, arrivando a sacrificare la Osoppo per screditare le formazioni comuniste ("lavorare per dividerci, anzi di sacrificarci per gettare l’ombra del discredito sulle formazioni comuniste, alle dipendenze di un esercito, quello jugoslavo, che ormai era visto come conquistatore e non più come alleato. Insomma gli Alleati erano preoccupati del loro futuro governo nella zona"). Le denuncie di Radio Londra contro Elda Turchetti, fatte in base alle notizie raccolte dagli agenti inglesi, che saranno la motivazione scatenante della strage, rientrerebbero quindi in questa strategia atta alla creazione di attriti tra le formazioni comuniste e quelle cattoliche

Gli inglesi conoscevano bene la forte collaborazione che c’era all’inizio tra partigiani cattolici e partigiani comunisti. Al punto da esserne preoccupati; al punto, secondo Moretti, di lavorare per dividerci, anzi di sacrificarci per gettare l’ombra del discredito sulle formazioni comuniste, alle dipendenze di un esercito, quello jugoslavo, che ormai era visto come conquistatore e non piu' come alleato. Insomma gli Alleati erano preoccupati del loro futuro governo nella zona.

da la verita' del partigiano Lino da ANPI

risulta di interesse pure la bibliografia riguardante invece una vicenda poco conosciuta:l'invasione cosacca

Per riprendere il controllo del territorio i nazisti iniziarono vaste operazioni di rastrellam ento impiegando unità collaborazioniste con il fine compito di occupare completamnet i centri abitati.Furono impiegati oltre ai coolaborazionisti italiani popolazioni cosacche e caucasiche importate in Friuli per questo scopo e/o scopi analoghi in altri posti:era stato promesso loro il ritorno ai paesi di origine ed una larga autonomia nei nuovi paesi sottoposti al nuovo "ordine"nazionalsocialista.Questo e' sinteticamente il contenuto dell'ordine proclama del 10 novembre 1943 emesso dal ministro per i territori occupati dell'Est Rosenberg e del comandante della Wehrmacht Keitel denominato in seguito "Kosakenland in Nord Italien”;la decisione di inviare i cosacchi fu del luglio 1944 con un accordo fra i generali Globocnik e il generale cosacco Domanov:l'invasione fu assai dura con la costrizione alla coabitazione e70 l'allontaneamento forzato dei locali,il totale di uomini era di 4000 caucasici e 18.000 cosacchi;l'operazione prese il nome di Operazione Ataman,da Wikipedia Durante la seconda guerra mondiale essi combatterono tenacemente contro gli invasori delle truppe dell'Asse, tuttavia parte di loro, memori delle repressioni subite dai comunisti e lusingati dalla prospettiva di riguadagnare la perduta autonomia, passarono nella fila tedesche, in gran parte inquadrati nell’armata del generale A.A. Vaslov. Con il deteriorarsi della situazione sul fronte russo, i cosacchi furono ridislocati assieme alle loro famiglie in Carnia e nell’alto Friuli (Operazione Ataman), dove vennero impiegati anche contro le formazioni partigiane italiane e jugoslave, rendendosi però responsabili di violenze pure contro la popolazione civile.

per i partigiani sovietici,si ricorda ad esempio Daniil Avdeev,nome di battaglia "capitano Daniele"

«Altri tre partigiani sovietici(oltre aFiodor_Andrianovic_Poletaev) sono stati decorati postumi con la Medaglia d’Oro al Valore Militare: Nikolaj Bujanov che combatté vicino ad Arezzo, Fore Mosulishvili caduto nei pressi di Novara e Daniil Avdeev (il capitano Daniele), comandante del battaglione dei partigiani, ucciso in Friuli»

da zetema

I caucasici,infatti, furono utilizzati in varie localita' anche nel genovesato e dintorni,Fiodor_Andrianovic_Poletaev,a cui si riferisce la citazione ,Medaglia D'oro al valor militare,molto ricordato e rispettato a Genova cadde a Cantalupo Ligure, in combattimento, contro un gruppo di cosidetti mongoli,per proteggere la momentanea ritirata dei compagni;mongoli era il nome con cui i locali individuavano le popolazioni caucasiche.


bibliografia inerente la brigata partigiana Osoppo

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bibliografia inerente invasioni cosacche e partigiani sovietici

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bibliografia piu' generale[modifica | modifica wikitesto]

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  • Franco Razzi, Lager e Foibe in Slovenia 1945, Lanterna, 1997
  • Guido Rumici, Fratelli d'Istria, 1945-2000, Mursia, 2001
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  • Adolfo Scalpelli (cur.), San Sabba. Istruttoria e processo per il lager della Risiera, ANED-Mondadori, 1988
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  • Francesco Semi, Istria e Dalmazia. Uomini e tempi. Istria e Fiume, Del Bianco, 1991
  • Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, Mondadori, 1993
  • Carlo Sgorlon, La Foiba Granda, Mondadori, 1994
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  • Bruno Steffé, La lotta antifascista nel Basso Friuli e nell'Isontino, Vangelista, 1975
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approfondimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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