Utente:Gigiv/Sandbox

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Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresce a Meda, iniziando a lavorare nell'impresa di famiglia come geometra.

Già da ragazzo si appassiona alla fotografia partecipando a concorsi fotografici utilizzando le classiche pellicole bianco e nero. Esordisce utilizzando una fotocamera Widelux per una ricerca on the road.

Verso la meta' degli anni 80 , si dedica alla fotografia a tempo pieno iniziando ad essere notato per la sua tecnica particolare.

La tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1983, inizia ad usare quasi esclusivamente le istantanee Polaroid sia per l'immediatezza e la verifica del risultato sia per la possibilità di "manipolare" in post produzione la copia ottenuta. Sarà infatti proprio con la Polaroid che esprimerà una tecnica personale che avrà come risultato finale un vero e proprio mosaico fotografico. La Polaroid viene utilizzata per scomporre e ricompore l'immagine in mosaici ricreando il soggetto fotografato, reinterpretandolo. Anche nei ritratti, molti dei quali hanno come protagonisti personaggi famosi come Johnny Depp, Lady Gaga, Robert De Niro, e altri, con la tecnica di scomposizione il risultato finale sarà la tridimensionalità dell'immagine manipolata.

La particolare tecnica da lui sviluppata, chiamata anche "a grappolo" o "ad ali di farfalla", descritta in diversi articoli e spiegata dallo stesso Galimberti con dei filmati, ha suscitato l'interesse di numerose aziende leader in vari settori, tra le quali: Milan calcio (Il Milan del centenario), Fiat Auto (calendario 2006, libro Viaggio in italia…nuova Fiat 500), Kerakoll (libro New York materico-movimentosa), Jaeger-LeCoultre (libro La grand maison), Illycaffè (campagna istituzionale 2008), Nokia (libro telefoninotempoemozione), Lancia (ritratti alla 66ª mostra del cinema di Venezia);

Con le sue tecniche a Mosaico “Reinterpreta e Reinventa” opere famose quali:

  • -Vittoria Alata di Brescia , l'immagine realizzata, è stata utilizzata come manifesto ufficiale della Vittoria Alata dal Museo Di Santa Giulia / Brescia.
  • - Cenacolo di Leonardo Da Vinci, a cui è dedicato il volume “Il Cenacolo di Leonardo Da Vinci” fotografie di Maurizio Galimberti edito di SKIRA e poi esposte nelle Gallerie D’Italia di IntesaSanPaolo a Milano .
  • Cappellone di San Nicola a Tolentino (Macerata), tra il 2015 e il 2017 ha realizzato un progetto fotografico con tutte le tecniche della fotografia Instant (Polaroid -Fuji- Impossible project) e la parte finale del progetto è dedicata al post sisma del 30/10/2016, con l'utilizzo delle rinnovate pellicole (originali) Polaroid 50x60.

Da Polaroid a Fuji[modifica | modifica wikitesto]

Con la fine della produzione Polaroid nel 2008 e pur con la difficile ripresa, un po' sperimentale, della produzione da IMPOSSIBLE, la carenza di pellicole ha portato Galimberti ad utilizzare sempre piu' pellicole Fuji. Dal settembre 2017 è Instant Artist ufficiale Di Fuji Italia (progetto Instax Square).

E proprio con queste pellicole, nel 2017/18 ha realizzato per conto di Archivio Nord Est, 2 progetti sul mondo dei fiori, di cui sono stati dedicati i volumi Flowers 1 e 2 editi dal centro diffusione Arte.

Sempre con Fuji Instax Square , dal 2019, si dedica a una nuova tecnica fotografica, con la realizzazione della “Matrice Fuji Instax Square”, Matrice che poi viene scomposta a mosaico. La Matrice viene considerata parte integrante (ma separata) del mosaico stesso, la stessa tecnica e' stata usata per le opere dei progetti:

Progetto “Emilia”, "Gibellina 2020-2021",Progetto “Luchi Sport” e “Fumetti” ,“Forest Frame ", “Uno Sguardo Nel Labirinto Della Storia” e “L’illusione di una storia senza futuro”,

Mostre e progetti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben presto testimonial ufficiale realizzando il volume POLAROID PRO ART pubblicato nel 1995.

Nel 1992 ottiene “Gran Prix Kodak Pubblicità Italia”.

Tra il 1997 e il 1999 realizza diversi lavori per le città di Parigi e Lisbona.

Nel 1999 viene indicato dalla rivista italiana “CLASS” come primo fotografo-ritrattista italiano all’interno delle classifiche di merito stilate dal mensile.

Per KODAK ITALIA, realizza nel 2000   una mostra itinerante della serie I Maestri.

Il suo ritratto di Johnny Depp, realizzato durante l’edizione del Festival del Cinema di Venezia del 2003, viene scelto come immagine per la copertina del mese di settembre del Times Magazine.

Nel 2003 dedicherà il suo lavoro alla realizzazione del volume Viaggio in Italia, a cura di Denis Curti, un racconto di alcuni luoghi del nostro paese attraverso le singole polaroid.

Nel 2006, il suo primo viaggio a New York, a cui dedicherà un ulteriore lavoro del 2010 con Polaroid Singole e Mosaici, a New York seguiranno i lavori monografici su altre città come  Berlino, Venezia e   Napoli.

Nell’ottobre 2009 in occasione della riapertura di Polaroid è invitato in veste di testimonial ufficiale alla fiera della fotografia di Hong Kong , di Las Vegas e al Tribeca Film Festival .

Nel 2013 l'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti e Giart hanno promosso una Mostra antologica sul "Paesaggio Italia", con oltre 150 opere, che si è svolta a Palazzo Franchetti a Venezia e dalla quale è scaturita l'omonima pubblicazione.

Nel 2015-16-17 ha realizzato un progetto fotografico con tutte le tecniche della fotografia Instant (Polaroid -Fuji- Impossible project) sul Cappellone di San Nicola a Tolentino (Macerata), la parte finale del progetto è dedicata al post sisma del 30/10/2016, con l'utilizzo delle rinnovate pellicole (originali) Polaroid 50x60.

Nel 2017 partecipa alla 57ª Biennale Arte di Venezia ( Padiglione Venezia a cura Prof . Stefano Zecchi ).

Dal settembre 2017 è Instant Artist ufficiale Di Fuji Italia (progetto Instax Square).

Nel 2017/18 ha realizzato per conto di Archivio Nord Est, 2 progetti sul mondo dei fiori, di cui sono stati dedicati i volumi Flowers 1 e 2 editi dal centro diffusione Arte.

Nel 2018 ha realizzato un progetto per la Maison Enrico Coveri denominato “Around Enrico Coveri” il progetto dedicato ad Enrico Coveri, meraviglioso protagonista della moda italiana, (prematuramente scomparso nel 1990), al progetto è stato dedicato il volume “Around Enrico Coveri”, edito di Silvana Editoriale. Un altro progetto realizzato nel 2018 è quello dedicato al Cenacolo di Leonardo Da Vinci, a cui è dedicato il volume “Il Cenacolo di Leonardo Da Vinci” fotografie di Maurizio Galimberti edito di SKIRA.

Nel Dicembre 2018, è stato inserito nella prestigiosa mostra, a cura di Denis Curti dal titolo “L’ITALIA DEI FOTOGRAFI”, 24 autori simbolo della fotografia Italiana del 900, al museo M9 di Venezia – Mestre. Alla mostra è dedicato il relativo volume edito da Marsilio Editore.

Nel 2019 ha iniziato un nuovo progetto sulla regione Emilia, alla prima parte del progetto è dedicato il volume presentato al festival OFF di fotografia Europea/ Reggio Emilia, intitolato “Progetto Emilia, prime istantanee”; edito da Corsiero editore.

Al progetto Emilia è collegata la nuova ricerca fotografica, con la realizzazione della “Matrice Fuji Instax Square”, Matrice che poi viene scomposta a mosaico. La Matrice viene considerata parte integrante (ma separata) del mosaico stesso, la stessa tecnica è stata usata per le opere del progetto "Gibellina 2020-2021"

Sempre nel 2019, la ricerca si sposta in due progetti specifici dedicati il primo ai fumetti ed il secondo al mondo dello sport, rileggendo in entrambi i casi con la tecnica del mosaico in ready made immagini iconiche di fumetti illustrati e di storie memorabili di sport. Entrambi i progetti sono realizzati per la prestigiosa collezione di fotografia Milanese “LUCHI collection” e vengono poi presentati in due volumi dedicati.

Ha realizzato l'immagine simbolo della Vittoria Alata di Brescia, l'immagine realizzata, è stata utilizzata come manifesto ufficiale della Vitoria Alata dal Museo Di Santa Giulia / Brescia.

Tra novembre 2019 e fine gennaio 2020, le sue immagini sul Cenacolo di Leonardo Da Vinci, sono state esposte nelle Gallerie D'Italia di IntesaSanPaolo a Milano .

Nel 2020 e 2021 ha realizzato due progetti di rilettura di immagini storiche, nato da un'idea comune con Paolo Ludovici di Luchi Collection. Tutte le immagini realizzate sono poi state pubblicate nei volumi Uno Sguardo Nel Labirinto Della Storia edito da SKIRA, con testi di Denis Curti e Matteo Nucci e L'illusione di una storia senza futuro edito da SKIRA, con testi di Gianni Canova e Maurizio Rebuzzini.

Sempre nel 2020 ha realizzato per il Museo Muse di Trento, su incarico del prof. Stefano Zecchi, un progetto denominato Forest Frame, le immagini del progetto, sono state in mostra fino al giugno 2021, al Muse / Palazzo delle Albere di Trento.

Nel 2021 ha realizzato un progetto fotografico raccolto poi in un volume dedicato per il Gruppo Industriale Rubinetterie Bresciane ( Bonomi Group – Brescia). Sempre nel 2021 ha partecipato assieme a Gianni Berengo Gardin alla mostra “Due Sguardi a Confronto” organizzata da Fondazione di Venezia, per i 1600 anni della città di Venezia.

Nel Dicembre 2021, partecipa alla mostra “Diabolik alla Mole” a cura di Luca Beatrice, all'interno della Mole Antonelliana di Torino, che celebra i 60 anni del celebre personaggio creato dalle Sorelle Milani nel 1962.

Nel 1999 è stato nominato al primo posto nella classifica dei foto-ritrattisti italiani redatta dalla rivista Class.