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Shin Hae-chul[1] (신해철?; 6 maggio 1968 – 27 ottobre 2014) è stato un cantautore e produttore discografico sudcoreano, noto come pioniere della musica rock sperimentale in Corea. Era soprannominato "il lord demone" o "il diavolo" per la sua carismatica presenza scenica e le aspre critiche sociali dei suoi testi.[2][3]
Debuttò con la band Muhangwedo nel 1988 al Campus Music Festival della MBC, dove vinsero il primo posto con il brano To You.[4] Quattro anni dopo fondò la band rock sperimentale N.EX.T, pubblicando hit come Good-bye Yali, che in seguito divenne un inno di morte e dolore.[2] Ha inoltre presentato programmi radiofonici, pubblicato libri e preso parte ad alcune sitcom.[2]
È morto nel 2014 per malasanità dopo un intervento chirurgico di gastrolisi.[5]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Album in studio[modifica | modifica wikitesto]
- 1989 – When Our Lives Are Almost Over (con i Muhangwedo)
- 1990 – Don't Put on a Sad Face
- 1991 – Myself
- 1992 – Crom's Techno Works
- 1999 – Monochrom
- 2007 – The Songs for the One
Extended play[modifica | modifica wikitesto]
- 2014 – Reboot Myself Part 1
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Shin" è il cognome.
- ^ a b c (EN) Hong Dam-young, [Newsmaker] Fans, family remember rocker Shin Hae-chul on third anniversary of death, su The Korea Herald, 27 ottobre 2017. URL consultato il 9 febbraio 2022.
- ^ (EN) Psy to honor Korean rock legend Shin Hae-chul in new album, su The Korea Herald, 26 novembre 2015. URL consultato il 9 febbraio 2022.
- ^ (EN) Legendary singer Shin Hae-chul dies at 46, su koreajoongangdaily.joins.com. URL consultato il 9 febbraio 2022.
- ^ (EN) Shin Hae-chul’s surgeon sentenced to prison, su koreajoongangdaily.joins.com. URL consultato il 9 febbraio 2022.
