Tolomeo (figlio di Trasea)

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Tolomeo (in greco antico: Πτολεμαῖος?, Ptolemaĩos; ... – ...; fl. III secolo a.C.) è stato un militare e funzionario egizio, prima al servizio di Tolomeo V Epifane e poi passato sotto il re seleucide Antioco III.

Origini familiari[modifica | modifica wikitesto]

Tolomeo era figlio di Trasea, governatore militare (στρατηγός, strategós) di Cilicia e Celesiria, e quindi fratello di Apollonio, strategos di Celesiria, e Trasea. Il nonno di Tolomeo era Aeto I, strategos di Cilicia e sacerdote eponimo di Alessandro nel 253/252 a.C., mentre il cugino Aeto III, strategos di Cilicia e sacerdote eponimo di Alessandro nel 197/196 a.C.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La prima menzione di Tolomeo si ha nel 217 a.C., quando comandò una falange tolemaica insieme ad Andromaco di Aspendo nella battaglia di Rafah.[2] Successivamente, nel 201 a.C., subito dopo l'inizio della quinta guerra siriaca, Tolomeo era governatore militare (στρατηγός, strategós) di Celesiria e Fenicia; insicuro però per l'instabilità politica del Regno tolemaico decise di cambiare fronte e passare sotto il comando dei seleucidi, che avevano invaso la Siria. Antioco III lo accettò e lo mantenne nel suo ruolo di strategos.[3] Antioco, conquistati i territori, decise di non continuare ad attaccare ma di radicare la sua influenza: grazie a Tolomeo il passaggio dai Tolomei ai Seleucidi non rappresentò uno sconvolgimento per la popolazione, poiché il governatore sarebbe rimasto lo stesso.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Habicht 2006, pag. 273.
  2. ^ Habicht 2006, p. 266.
  3. ^ Hölbl 2001, pag. 136.
  4. ^ Hölbl 2001, pag. 136-137.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]