Tarentola boehmei

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Tarentola boehmei
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
ClasseReptilia
OrdineSauria
SottordineSquamata
InfraordineGekkota
FamigliaPhyllodactylidae
GenereTarentola
SottogenereTarentola
SpecieT. boehmei
Nomenclatura binomiale
Tarentola boehmei
Joger, 1984
Sinonimi

Tarentola (Tarentola) boehmei
Joger, 1984[2]

Tarentola boehmei Joger, 1984 è un piccolo sauro appartenente alla famiglia Phyllodactylidae, endemico del continente africano.[2]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome è un omaggio all'erpetologo tedesco Wolfgang Böhme.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ha una sagoma piatta, più accentuata nella parte anteriore, con una testa di grandi dimensioni (in proporzione al corpo) dal muso schiacciato. Possiede occhi grandi e tondi, dotati di pupilla verticale.

I maschi arrivano a misurare circa 8 cm, mentre le femmine 7. La pelle è traslucida ed ha un colore di base (cioè, esclusi i vari "disegni" e le alterazioni della tonalità di colore sul corpo) che si avvicina al rosa. Il dorso è dotato di tubercoli appiattiti e dai bordi arrotondati, circondati da diversi cerchi di tubercoli più piccoli dalle medesime caratteristiche nelle zone più periferiche della schiena.

Ciascun arto, provvisto di cinque dita dall'aspetto tozzo e schiacciato, possiede la caratteristica struttura lamellare adesiva, grazie alla quale è in grado di camminare praticamente su qualsiasi superficie.

La coda, una volta rigenerata, è di colore rosa, con una tonalità di rosso scuro che fa da effetto marmorizzato.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

È attivo soprattutto di notte.

Non si hanno ancora informazioni riguardo al comportamento, l'alimentazione o la riproduzione.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

T. boehmei è diffusa nel Marocco sud-occidentale, nella zona nord del Sahara Occidentale e, forse, anche in Algeria e Mauritania.[2]

Predilige le zone rocciose, scogliere, muretti e rovine. Presente anche nei villaggi e nelle abitazioni.

In alcune zone, condivide il suo areale con T. mauritanica e vi è la possibilità che le due specie si accoppino tra loro, con il risultato di esemplari ibridi.[3]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La specie non sembra essere particolarmente minacciata e la densità della popolazione è molto elevata, motivo per il quale la IUCN Red List la considera una specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Joger, U., Slimani, T., El Mouden, H. & Geniez, P, Tarentola boehmei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 21 settembre 2015.
  2. ^ a b c d (EN) Tarentola boehmei JOGER, 1984, su The Reptile Database, Zoological Museum Hamburg. URL consultato il 22 settembre 2015.
  3. ^ a b (ES) Octavio Jiménez Robles & Gabriel Martínez del Marmol Marín, Salamanquesa del Draa Tarentola boehmei Joger, 1984, su Morocco herps.com - Amphibians & Reptiles of Morocco and Western Sahara, 23 settembre 2012. URL consultato il 22 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bons, J. y Geniez, P. 1996. Amphibiens et reptiles du Maroc (Sahara Occidental compris). Atlas Biogéographique. Asociación Herpetológica Española, Barcelona. 319 pp.
  • Ceacero, F.; García-Muñoz, E.; Pedrajas, L.; Perera, A. y Carretero, M. A. 2010. Tarentola and other gekkonid records from Djebel Ouarkziz (SW Morocco). Acta Herpetologica, 5(1): 13-17.
  • Geniez, P.; Escatllar, J.; Crochet, P.A.; Mateo, J.A. y Bons, J. 1999. A new form of the genus Tarentola from north-western Africa (Squamata: Sauria: Gekkonidae). Herpetozoa 12 (3/4): 187-194.
  • Geniez, P.; Mateo, J.A.; Geniez, M. y Pether, J. 2004. The amphibians and reptiles of the Western Sahara (former Spanish Sahara) and adjacent regions. Edition Chimaira, Frankfurt, 228 pp.
  • Harris, D.J., Batista, V., Carretero, M.A., Ferrand, N. 2004a. Genetic variation in Tarentola mauritanica (Reptilia: Gekkonidae) across the Strait of Gibraltar derived from mitochondrial and nuclear DNA sequences. Amphibia–Reptilia 25: 451–459.
  • Harris, D.J., Batista, V., Lymberakis, P., y Carretero, M.A. 2004b. Complex estimates of evolutionary relationships in Tarentola mauritanica (Reptilia: Gekkonidae) derived from mitochondrial DNA sequence. Molecular Phylogenetics and Evolution. 30: 855–859.
  • Joger, U. 1984. Taxonomische Revision der Gattung Tarentola. Bonner zoologische Beiträge. 35: 129-174.
  • Schleich, H. H.; Kastle, W. y Kabisch, K. 1996. Amphibians and Reptiles of North Africa. Koeltz Scientific Publishers, Koenigstein. 630 pp.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rettili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rettili