Supertifo

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Supertifo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
PeriodicitàBimestrale
Generestampa nazionale
Formatomagazine
Fondazione1985
SedeViale Bianca Maria,3 Milano
EditoreBENEDICTA s.r.l.
 

Supertifo è una rivista con uscita bimestrale che rappresenta le tifoserie organizzate italiane.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata nel 1985 come supplemento di Tuttocalcio e successivamente divenuta indipendente, la rivista dopo diversi passaggi di proprietà è oggi diretta da Leo Siegel col supporto diretto della quasi totalità delle tifoserie di serie A e B di calcio, tutte le tifoserie di Lega A basket e soprattutto della Curva del Milano Hockey che ne ha finanziato l'acquisizione. Il primo direttore, fino ai primi anni 2000, fu Nicola Nucci.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La rivista è incentrata sull'approfondimento della subcultura ultras italiana (ed estera), principalmente riguardo al calcio, ma anche di altri sport. Fra le varie rubriche vi sono pagine con gallerie fotografiche sulle curve e sulle coreografie da stadio, servizi ed interviste ai gruppi ultras, storia del tifo, botta e risposta fra tifosi.

Fra i sociologi che talvolta hanno collaborato alla rivista, vi è stato Valerio Marchi. Tra i giornalisti e scrittori che negli anni hanno collaborato con la storica rivista anche Alfio Tofanelli, Domenico Mungo, Maurizio Martucci e Fabio Bruno.

Il periodico ha vari corrispettivi esteri in Francia, Croazia, Spagna, Portogallo (Super Hincha[1]), Polonia ed altri paesi.

Torna in edicola il 15 settembre del 2015, con cadenza mensile, diretta da Leo Siegel.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su supertifo.it. URL consultato il 14 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 1999).