Stazione di Sinalunga

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Sinalunga
stazione ferroviaria
Il fabbricato viaggiatori
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSinalunga
Coordinate43°12′58.32″N 11°44′41.64″E / 43.2162°N 11.7449°E43.2162; 11.7449
LineeFerrovia Centrale Toscana e ferrovia Arezzo-Sinalunga
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1859
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante, di diramazione
Binari3
GestoriRete Ferroviaria Italiana
Operatori
InterscambiAutolinee
DintorniSinalunga, Pieve di San Pietro ad Mensulas

La stazione di Sinalunga è una stazione ferroviaria a servizio del comune di Sinalunga, in provincia di Siena.

È servita dalle linee ferroviarie Empoli-Chiusi, gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), e Arezzo-Sinalunga, gestita da La Ferroviaria Italiana (LFI).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'11 settembre 1859, fu inaugurato il nuovo tratto della Empoli-Siena (aperta nel 1849) fra Siena e Sinalunga, cittadina della Val di Chiana, e aperto all'esercizio il 19 settembre dello stesso anno[1]. La nuova stazione di Sinalunga, rimase capolinea fino al 29 ottobre 1860, quando la linea fu prolungata di 7 km fino a Torrita di Siena. Nel 1914, la società milanese L'Ausiliare ottenne la concessione per la costruzione di una ferrovia tra Sinalunga e Arezzo, che venne inaugurata nel 1930 ed elettrificata. Al 2011, l'impianto risulta impresenziato.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

ETT22 di TFT in partenza verso Arezzo nel 2015

La stazione è composta di un fabbricato viaggiatori e un piccolo scalo merci con piano caricatore e magazzino merci. I binari in uso sono in totale 3, più altri due per le manovre. Il terzo binario è elettrificato poiché da esso partono i treni della linea LFI Arezzo-Sinalunga; quelli della linea Empoli-Chiusi, invece, utilizzano i primi due.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Il grande fabbricato viaggiatori è un edificio a due piani: in quello inferiore si trovano i vari uffici, la sala d'aspetto e il bar; in quello superiore l'abitazione del capostazione. Le facciate dei quattro lati, coperte con intonaco color crema, sono spoglie di qualsiasi decorazione ed in esse si aprono varie porte e finestre con architrave in stucco dipinto. Esternamente, fra i due piani corre un doppio cornicione in mattoni.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, gestita da Rete Ferroviaria Italiana che la classifica nella categoria "Silver"[2], dispone di:

  • Servizi igienici
  • Bar

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione permette i seguenti interscambi:

  • Fermata autobus extraurbani

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su Trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 28 maggio 2021.
  2. ^ www.rfi.it, Stazioni della Toscana, su rfi.it. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2015).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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