Scotophilus andrewreborii

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Scotophilus andrewreborii
Immagine di Scotophilus andrewreborii mancante
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaVespertilioninae
GenereScotophilus
SpecieS.andrewreborii
Nomenclatura binomiale
Scotophilus andrewreborii
Brooks & Bickham, 2014
Areale

Scotophilus andrewreborii (Brooks & Bickham, 2014) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico del Kenya.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 74,9 e 86,5 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 46,5 e 54,1 mm, la lunghezza della coda tra 42,9 e 50,3 mm, la lunghezza del piede tra 9 e 10,2 mm, la lunghezza delle orecchie tra 8,8 e 10,8 mm.[1]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta e si estende ventralmente fino agli avambracci. Le parti dorsali sono rossastre o bruno-rossastre scure, mentre le parti ventrali variano dal marrone chiaro all'arancione, più scure sul mento e sui fianchi. Il muso è corto e largo, dovuto alla presenza di due masse ghiandolari sui lati. Le orecchie sono corte, triangolari, con l'estremità arrotondata e ben separate tra loro. Il trago è lungo, sottile e con l'estremità arrotondata e piegata in avanti. La coda è lunga ed è completamente inclusa nell'ampio uropatagio.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nel Kenya centrale e sud-orientale.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Gli individui di questa forma erano stati identificati inizialmente come S.nigrita.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie, essendo stata scoperta solo recentemente, non è stata sottoposta ancora a nessun criterio di conservazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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