Rossia macrosoma

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Rossia macrosoma
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumLophotrochozoa
PhylumMollusca
SubphylumConchifera
ClasseCephalopoda
SottoclasseColeoidea
SuperordineDecapodiformes
OrdineSepiida
FamigliaSepiolidae
GenereRossia
SpecieR. macrosoma
Nomenclatura binomiale
Rossia macrosoma
(Delle Chiaje, 1830)
Sinonimi

Rossia jacobii
Ball, 1842
Rossia owenii
Ball, 1841
Rossia panceri
Targioni-Tozzetti, 1869
Sepiola macrosoma
Delle Chiaje, 1830

Illustrazione di Rossia macrosoma

La seppiola[2] (Rossia macrosoma [Delle Chiaje, 1830) conosciuta anche come seppiola grande[3], seppiola grossa o seppietta grossa, è un mollusco cefalopode appartenente alla famiglia Sepiolidae[4].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Proviene dal mar Mediterraneo e dall'oceano Atlantico, dove è diffusa fino a circa 900 m di profondità; durante l'inverno vive in acque profonde, mentre la notte si trova fino a 500 m[5]. Vive su fondali fangosi, sabbiosi[6] e corallini[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La lunghezza del mantello massima raggiunta è di 8,5 cm; i maschi sono generalmente più piccoli delle femmine[5]. La colorazione varia dal bruno-rossastro al giallo. Sono presenti intorno a 12 file di ventose sui tentacoli, 4 sulle braccia[3]. Le pinne sono piccole, molto più corte del mantello[5][7].

Può essere confusa con la più piccola Sepiola rondeletii[8].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si trova frequentemente con Sepia orbignyana[3]. È una specie notturna, durante il giorno rimane nascosta[1].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Le femmine depongono sulle conchiglie dei bivalvi o sulle spugne[3] fino a 150 uova non più grandi di 8 mm[5].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Non è di particolare interesse, ma può essere trovato sui mercati ittici mediterranei, sia surgelato che fresco[5].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Non si hanno dati precisi sulla pesca, quindi la lista rossa IUCN ha classificato questa specie nel 2012 come "dati insufficienti"[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Barratt, I. & Allcock, L. (2012), Rossia macrosoma, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it.
  3. ^ a b c d e R. Riedl, p. 352.
  4. ^ (EN) Gofas, S. (2015), Rossia macrosoma, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  5. ^ a b c d e P. Jereb, C.F.E. Roper, 2005, p. 184.
  6. ^ (EN) Stout bobtail - Rossia macrosoma - General information, su Marine Life Information Network - UK. URL consultato il 18 agosto 2015.
  7. ^ (EN) M.J. de Kluijver, S.S. Ingalsuo & R.H. de Bruyne, Rossia macrosoma, in Marine Species Identification Portal. URL consultato il 18 agosto 2015.
  8. ^ W. Luther, K. Fiedler, p. 199.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]