Randall Boggs
| Randall Boggs | |
|---|---|
 | |
| Universo | Monsters & Co. |
| Nome orig. | Randall Boggs |
| Lingua orig. | Inglese |
| Studio | |
| 1ª app. | 2001 |
| 1ª app. in | Monsters & Co. |
| Voci orig. | |
| Voci italiane |
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| Caratteristiche immaginarie | |
| Specie | Mostruosa (non specificata) |
| Sesso | Maschio |
Randall Boggs, detto Randy è il principale antagonista della serie Monsters & Co. (apparendo nel film Monsters & Co. del 2001 e nel suo prequel Monsters University del 2013, e nella serie animata Monsters & Co. la serie - Lavori in corso!), realizzato dalla Pixar Animation Studios. Durante la produzione del primo film, Randall avrebbe dovuto inizialmente chiamarsi Ned ed essere lo spaventatore più bravo della Monsters & Co., con Sulley geloso di lui[2]. Con le numerose revisioni di sceneggiatura, il personaggio cambiò nome in Randall e subì alcuni cambiamenti.
È un mostro dall'aspetto di un geco camaleontico, agile e capace di mimetizzarsi con l'ambiente, che vuole rubare a Sulley il titolo di "miglior spaventatore". Il successo del primo Monsters & Co. ha permesso alla Pixar di realizzare un prequel, Monsters University, che racconta come Randall da giovane fosse uno studente nerd, timido, impacciato e insicuro e di come diventò il personaggio subdolo, spietato, invidioso e crudele che compare nel primo film.
Il personaggio è apparso in altri ambiti legati a Monsters & Co., videogiochi, pubblicità, fumetti e ha ispirato un'intera linea di merchandising. Risulta essere uno degli antagonisti preferiti all'interno della cultura della Pixar.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Monsters & Co.[modifica | modifica wikitesto]
Randall è un abilissimo spaventatore, secondo solo a James P. Sullivan nella classifica dell'energia che procura alla Monsters&co. spaventando i bambini, molto intelligente e capace, ma anche spietato, egoista e infido, che non tollera di non primeggiare e strapazza il suo assistente Fungo. Il suo scopo vitale è quello di sconfiggere il rivale e conquistare il titolo di miglior spaventatore. Per raggiungere questo obiettivo, Randall vuole "rivoluzionare" l'industria degli spaventi costruendo un grande macchinario chiamato estrattore di urli, che serve per estirpare le urla (con effetti collaterali preoccupanti, visto che Fungo, posto da Sulley sulla macchina, perde colore e sviene) dei bambini come Boo, che Randall spaventa abitualmente e che questo ha scelto come cavia da laboratorio. Viene aiutato dal direttore Waternoose, il quale anche se scontento di perdere Sulley spera che il piano di Randall possa salvare l'azienda dalla rovina. Al che Mike e Sulley corrono a salvare Boo, Randall li insegue per ucciderli e non lasciarli testimoni del piano (e lo sguardo che manda a Waternoose non permette di escludere che possa riservare la morte anche al direttore), in una lunga corsa nell'azienda, alla fine della quale è Boo stessa a vincere la sua paura per lui, prima tirandogli la cresta e poi colpendolo con una mazza da baseball. Subito dopo viene messo al bando nel mondo degli umani da Sulley e Mike, che lo gettano all'interno di una porta: nel mondo umano, la madre di un bambino lo attacca con un badile credendo che sia un alligatore.
Monsters University[modifica | modifica wikitesto]
Il giovane Randall, detto Randy, è un mostro con gli occhiali (li toglie su consiglio di Mike che li considera troppo vistosi, il che dà origine al fatto che Randall tiene perennemente gli occhi strizzati) insicuro e timido (è il primo a sentirsi deriso per il suo potere di mimetizzazione, mentre Mike gli consiglia di sfruttarlo), ma anche socievole e buono, che cerca di diventare un bravo spaventatore studiando alla Facoltà di Spavento della Monsters University, dove diventa compagno di stanza di Mike Wazowski. Con l'aiuto di Mike, Randall ottiene grandissimi successi in questa facoltà e riesce, così, ad entrare nella confraternita della ROR, nella quale fanno parte i migliori studenti spaventatori della Monsters University e che Randall prende ad esempio per tentare di arrivare in alto. Tuttavia i mostri della ROR, come Johnny Worthington III, sono tanto bravi quanto prepotenti e arroganti, quindi l'influenza di questa confraternita trasforma Randall, rendendolo come loro: una per tutte, contribuisce a ridicolizzare la confraternita di Mike e Sulley, la OK, a una festa tenuta dalla ROR, rovesciando su loro della vernice e dei peluche (scherzo che ricorda in parte quello fatto a Carrie White), e appendendo fotografie della scena in tutta l'università. Durante le Spaventiadi, Randall affronta in una competizione di spavento Sulley. La gara vede Sulley vincitore, in quanto il ruggito di quest'ultimo si rivela così potente da far trasalire Randall, che precipita dal muro su cui si era appostato, non causa uno spavento efficace, perde la gara e viene quindi cacciato dalla confraternita. Sconfitto, Randall giura a se stesso che non si farà mai più battere da Sulley e, negli anni, diventa sempre più cattivo, con il pensiero fisso in particolare di rovesciare Sulley.
Kingdom Hearts III[modifica | modifica wikitesto]
Tempo dopo del suo esilio (successo nel primo film), Randall viene aiutato da una misteriosa figura mascherata in soprabito nero di nome Vanitas, il quale ricostruisce la porta per permettergli di ritornare a Mostropoli. Randall spiega al suo salvatore riguardo alla Monsters & Co. e che il suo mondo prima del suo esilio, funzionava ad energia grazie alle urla ottenute spaventando i bambini di vari mondi usando una tecnologia che permetteva alle porte di condurli in altri mondi. Vanitas interessato, collabora con Randall, permettendogli di usare i suoi Nesciens e dicendogli di mandarli in vari mondi a raccogliere urla e tristezza, spiegandogli che un cuore traumatizzato, avrebbe portato energia illimitata. Così Randall, sperando di essere acclamato dagli abitanti del suo mondo accetta, nel frattempo manomette i macchinari della fabbrica della Monsters & Co. in segreto. Il mostro viene a sapere che Sulley e Mike, avevano riportato Boo a Mostropoli per giocare, e che dopo l'apparizione dei Nesciens, intendevano riportarla a casa assieme a tre visitatori: Sora, Paperino e Pippo, dunque li attira nella fabbrica dell'azienda con una falsa porta di Boo, e spiega loro sul come sia tornato, dell'alleanza con il suo salvatore, dei suoi piani di vendetta e che avrebbe traumatizzato i bambini per dare ancora più energia al proprio mondo, in seguito sparisce, lasciando i suoi nemici in balia dei Nesciens, degli Heartless e delle sue trappole. Ritrovati i suoi nemici, Randall prova a scagliargli contro un macchinario da lui creato con addosso vari contenitori di urla piena, ma senza risultati, perciò, irritato lui fugge. Non appena Sora e gli altri si allontano, Randall vede Vanitas trasformare il macchinario in un Nesciens gigante: Grumo d'Orrore, dunque raggiunge Sulley, Mike, Sora, Paperino e Pippo, e manda contro di loro Grumo d'Orrore, che però viene alla fine distrutto, mandando in fumo i malefici piani di vendetta del mostro, che accetta di ritornare al suo esilio, sebbene promette di tornare un'altra volta per vendicarsi un giorno. Appena tornato nello stesso mondo in cui è stato esiliato, la famiglia del camper lo scambia nuovamente per un alligatore, e lo picchia, mentre Sora, usa il suo Keyblade per far sparire magicamente la porta, affinché Randall non ritorni mai più.
Randall dimostra di essere l'unico dei personaggi cattivi della Disney Pixar ad apparire nel terzo capitolo della saga Kingdom Hearts, e a confrontarsi faccia a faccia con i suoi nuovi nemici Sora, Paperino e Pippo.
Monsters & Co. la serie - Lavori in corso![modifica | modifica wikitesto]
Johnny Worthington III riesce a raggiungere il camper in cui Sulley e Mike hanno cacciato Randall, salva il vecchio compagno di studi dagli umani che vi abitano, e Randall in cambio lo aiuta a sabotare la Monsters&Co., mosso dalla vendetta verso Mike e Sulley: di nascosto ruba il gas ottenuto dalle risate, in questo modo depaupera la Monsters&Co di energia, portando Mostropoli a subire diversi blackout e a smettere di aver fiducia nell'azienda di Sulley e Mike; intanto mescola il gas a quello ottenuto dalle urla (il che causerebbe un'esplosione tale da distruggere la fabbrica di Sulley e Mike) e lui e Johnny costruiscono un "amplificatore di urla" che Johnny vuole presentare al pubblico come alternativa all'energia delle risate. Quando poi Randall incastra Tylor per altri danni causati da Randall, la Monsters&Co. caccia Tylor e Johnny promette a questo di far valere il talento di quest'ultimo come spaventatore nell'azienda della famiglia Worthington, la Fear Co. In questo i due si fanno aiutare da un altro loro vecchio compagno, Chat Alexander, del quale non sembrano avere un'alta opinione (nell'originale lo chiamano a volte Chet Wetter, gioco di parole su bedwetter che indica i bambini che bagnano il letto) Il piano dei due complici viene svelato quando Randall riappare, fra le due puntate finali della seconda stagione della serie, e dopo uno scontro con il MIFT, Chet, che lavora per la commissione che regola la produzione di energia a Mostropoli, ferma Randall e riattiva la Monsters&Co. Johnny e Randall vanno in carcere per i loro sabotaggi, ma il secondo riesce a fuggire avvalendosi delle sue abilità mimetiche.
Popolarità[modifica | modifica wikitesto]
È stato posizionato al 27º posto nella classifica dei 30 Migliori Antagonisti della Disney[3]. Il sito Ranker lo ha classificato al 29º posto nella classifica dei Migliori Personaggi della Pixar[4], mentre il sito Total Film lo ha classificato al 35º posto nella classifica dei 50 Migliori Personaggi della Pixar di tutti i tempi[5].
Il personaggio compare in numerosi videogiochi e linee di giocattoli basati sulla saga di Monsters & Co.. Nel 2002 è apparso in un manga di Monsters & Co. scritto e disegnato da Hiromi Yamafuji[6]. Nel 2009 è comparso in una mini-serie di quattro numeri, séguito non canonico del primo film che descrive il lavoro quotidiano di Sulley e Mike: la prima volta Randall prova a vendicarsi dei due rivali calunniandoli, poi tenta di ucciderli facendosi aiutare da Waternoose e da un bambino umano, che si scoprirà essere Sid Phillips della saga di Toy Story[7]. Avendo perso nuovamente, i due mostri vengono incarcerati e perdono di vista Sid.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Silas Lesnick e Matt Murphy, D23 Expo: Director Dan Scanlon Talks Monsters University, in comingsoon.net, 20 agosto 2011. URL consultato l'11 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2012).
- ^ The Pixar Touch, p. 197.
- ^ (EN) THE TOP DISNEY VILLAIN COUNTDOWN, in .dvdizzy.com. URL consultato l'11 settembre 2013.
- ^ (EN) Randall Boggs, in Ranker.com. URL consultato l'11 settembre 2013.
- ^ (EN) Randall, in Total Film.it. URL consultato l'11 settembre 2013.
- ^ (EN) Tokyopop licensed Monsters Inc. Manga 20 agosto 2002
- ^ (EN) Monsters, Inc.: Laugh Factory (Volume), in Comicvine.com, 1º gennaio 2010. URL consultato l'8 settembre 2013.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- David Price, The Pixar Touch, New York: Alfred A. Knopf, 2008, ISBN 0-307-26575-7.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Randall Boggs, su INDUCKS.
- (EN) Randall Boggs, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
