Ptilinopus magnificus

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Colomba frugivora magnifica
Ptilinopus magnificus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
OrdineColumbiformes
FamigliaColumbidae
SottofamigliaRaphinae
TribùPtilinopini
GenerePtilinopus
SpecieP. magnificus
Nomenclatura binomiale
Ptilinopus magnificus
Temminck, 1821
Sinonimi

Megaloprepia magnifica, 2014

La colomba frugivora magnifica, tortora beccafrutta wompu o colombo magnifico (Ptilinopus magnificus Temminck, 1821) è un uccello della famiglia dei columbidi, diffuso in Australia e in Nuova Guinea.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

La colomba frugivora magnifica è una delle più grandi colombe frugivore, misura dai 35 ai 45 centimetri; è generalmente molto più piccola nelle regioni settentrionali dell'Australia.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Il dorso e le ali sono di colore verde con una prominente fascia gialla sulle ali. La specie ha un piumaggio viola sotto il collo, sul petto e sull'addome superiore. Il ventre inferiore è giallo. La testa è grigio chiaro, il becco è di colore arancione-rosso con la punta gialla e l'iride è rosso-arancio. Entrambi i sessi hanno il piumaggio simile. Gli uccelli giovani hanno un piumaggio più opaco e più verde rispetto agli adulti.[3]

Colomba frugivora magnifica allo zoo di Louisville

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa colomba è diffusa in Nuova Guinea e in Australia. Gli habitat preferiti sono le foreste pluviali tropicali e le foreste di eucalipto.[3]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Esse di solito sono avvistate da sole o in coppia ma occasionalmente si riuniscono in piccoli o grandi gruppi per alimentarsi. La colomba frugivora magnifica non percorre grandi distanze, ma piuttosto si muove in piccole aree localizzate in risposta alla disponibilità di cibo e alle esigenze di nidificazione. Nonostante ciò la specie compie delle migrazioni altitudinali stagionalmente: durante l'estate si reca nelle foreste montane e durante l'inverno si trasferisce a quote più basse. Occasionalmente, specialmente in inverno e in autunno quando il cibo è scarso nelle foreste pluviali, alcuni individui si spostano fino a 15 km occupando temporaneamente i terreni coltivati.[3]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La colomba frugivora magnifica si nutre di una grande varietà di frutta della foresta pluviale in particolare i fichi, i frutti dell'albero della cannella (Cinnamomum sp.), i frutti delle palme (Arecaceae), delle viti (Vitaceae), i frutti della famiglia Annonaceae tra cui il ylang-ylang e i frutti della famiglia delle Lauracee tra cui i generi Litsea, Neolitsea e Cryptocarya. La maggior parte delle volte l'alimentazione avviene nell'alta canopia.[3]

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Il periodo riproduttivo va dalla fine dell'inverno fino a metà estate, periodo variabile in funzione delle condizioni meteorologiche favorevoli. Entrambi i sessi costruiscono il nido. Esso è una piccola e robusta piattaforma costituita da ramoscelli è di solito collocata tra 2-10 metri dal suolo. La femmina depone solo un uovo bianco ed entrambi i sessi si occupano dell'incubazione e della cura del pulcino. Solo un pulcino per stagione è allevato, ma se il primo tentativo fallisce gli uccelli possono riprodursi una seconda volta. La specie quando si riproduce ha un fabbisogno stimato di 20 ettari di terreno.[3]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Diffusa e comune in tutto il suo grande areale la colomba frugivora magnifica è classificata dalla IUCN Red List come specie a rischio minimo di estinzione (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) BirdLife International 2012, Ptilinopus magnificus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 10 agosto 2015.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Columbidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 10 agosto 2015.
  3. ^ a b c d e f (EN) NSW SCIENTIFIC COMMITTEE, Wompoo Fruit-dove Ptilinopus magnificus[collegamento interrotto], 2010.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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