Progetto:Guerra/Pagina delle Prove/Sandbox6
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Comandante in capo: tenente generale barone Michelangelo Alessandro Colli-Marchini
- Divisione di Saluzzo : maggiore generale conte de Sonnaz
- Reggimento di fanteria N.44 "Belgiojoso" (2 battaglioni, 1320 uomini - austriaci)
- Reggimento dei Pionieri (2 battaglioni, 1199 uomini)
- Reggimento provinciale di Asti (2 battaglioni, 1125 uomini)
- Centuria dei franchi cacciatori di Sardegna (130 uomini)
- Compagnie della milizia Renaud, Orange, Ponza, Cocchio e Tarditi (complessivamente 708 uomini)
- Reggimento cavalleria "Piemonte Reale" (4 squadroni, 486 sciabole)
- Divisione di Borgo San Dalmazzo: Maggiore generale conte Christ
- Reggimento d'ordinanza del Piemonte (2 battaglioni, 998 uomini)
- Reggimento svizzero vallesano "de Streng" (3 battaglioni, 1255 uomini)
- Reggimento svizzero grisone "Christ" (2 battaglioni, 1027 uomini)
- Legione di Antignano (1 battaglione, 334 uomini)
- Compagnie della milizia Argentera, Bersezio, Preynard, Ferrieres, Pont-Bernard, Pietraporzio, Sambuco, Pianche, Poal, Vinadio, Demonte, Cerruti, Dalmazzo, Gandolfo e Re (complessivamente 1238 uomini)
- Compagnia dei franchi cacciatori Bovarino (126 uomini)
- Compagnia franca Piano (101 uomini)
- Compagnie dei volontari Gastaldi e De Caroli (complessivamente 163 uomini)
- Compagnie dei cacciatori nizzardi Conte e Galea (complesivamente 153 uomini)
- Artiglieri e treno (267 uomini)
- Guarnigione di Cuneo
- Reggimento d'ordinanza di Sardegna (2 battaglioni, 531 uomini)
- Reggimento svizzero "Peyer-im-Hoff" (2 battaglioni, 851 uomini)
- Centuria del Corpo della Reale Marina (143 uomini)
- Reggimento cavalleria "Savoia"
- Raggimento cavalleria "Aosta"
- Reggimento cavalleggeri di Sua Maestà
- Reggimento dragoni di Sua Maestà
- Reggimento dragoni di Piemonte
- Reggimento dragoni della Regina
- Reggimento dragoni del Chiablese
- 1ª Divisione di sinistra (Colonnello Brempt)
- Reggimento estero "Reale Alemanno" (2 battaglioni, 501 uomini)
- Reggimento estero del Chiablese (2 battaglioni, 742 uomini)
- Reggimento provinciale del Genevese (2 battaglioni, 1018 uomini)
- 1° Battaglione, Reggimento d'ordinanza di Savoia (500 uomini)
- Reggimento provinciale di Vercelli (2 battaglioni, 1172 uomini)
- 2ª Divisione di sinistra (Generale Montafia)
- 2° Battaglione, Reggimento d'ordinanza di Savoia (386 uomini)
- Reggimento svizzero bernese "Stettler" (3 battaglioni, 1474 uomini)
- 1° Battaglione, Reggimento provinciale di Tortona (406 uomini)
- Compagnia dei franchi cacciatori Martin (113 uomini)
- Avanguardia sulla Bormida (Colonnello conte di Millesimo)
- Reggimento provinciale di Acqui (2 battaglioni,1067 uomini)
- 1° Battaglione cacciatori Saluggia (420 uomini)
- 2° Battaglione cacciatori Colli Ricci (700 uomini)
- Compagnia dei franchi cacciatori Barré (150 uomini)
- Compagnia cacciatori nizzardi Della Rocca (76 uomini)
- Compagnia dei cacciatori di Acqui (115 uomini)
- Una compagnia, corpo franco Gyulai (160 uomini - austriaci)
- Compagnia della milizia d'Oneglia (73 uomini)
- Avanguardia sul Tanaro (Maggiore Ferrero)
- Compagnie dei franchi cacciatori Buriasco, Francini e Pandini (complessivamente 181 uomini)
- Compagnie dei cacciatori nizzardi Cristiani, Falque e Geletti (complessivamente 217 uomini)
- 3ª Divisione di destra (Colonnello marchese Dichat)
- Reggimento provinciale di Torino (5 compagnie, 225 uomini)
- Reggimento d'ordinanza di Oneglia (2 battaglioni, 1185 uomini)
- sei Compagnie scelte della Legione Truppe Leggere (complessivamente 345 uomini)
- Compagnia dei franchi cacciatori D'Agliano (167 uomini)
- Compagnie dei volonatari della Val Casotto e Val Mongia (complessivamente 378 uomini)
- Avanguardia nella Val Casotto e nella Val Mongia
- Compagnia dei cacciatori nizzardi Domerego (102 uomini)
- Compagnia dei franchi cacciatori Cauvin (149 uomini)
- Legione Balegno (320 uomini)
- Legione Bellegarde (367 uomini)
- Elementi, Compagnia croata Gyulai (69 uomini - austriaci)
- 4ª Divisione di riserva (Colonnello marchese Bellegarde)
- Reggimento provinciale di Mondovì (2 battaglioni, ??? uomini)
- Reggimento dei granatieri reali (3 battaglioni, 844 uomini)
- 8° Battaglione granatieri Dichat (441 uomini)
- 9° Battaglione granatieri Dichat (441 uomini)
- Battaglione granatieri Varaz (953 uomini)
- Battaglione granatieri Chiusano (522 uomini)
- Battaglione granatieri Andermatt (228 uomini)
- Battaglione granatieri La Tour (530 uomini)
- Battaglioni granatieri Esery (2 battaglioni, 1102 uomini)
- Divisione di riservs (Maggiore generale Giovanni Provera)
- Reggimento di fanteria N.27 "Strassoldo" (austriaci)
- Corpo franco Gyulai (550 uomini - austriaci)
- Reggimento delle Guardie (2 battaglioni)
- Reggimento provinciale di Torino (2 battaglioni)
- Reggimento provinciale di Casale (2 battaglioni)
- Truppe sarde aggregate all'Armata Austriaca (nella Brigata Rukawina, divisione Argentau)
- Reggimento provinciale del Monferrato (2 battaglioni)
- Reggimento d'ordinanza La Marina
- Truppe sulle Alpi Cozie e Grazie, e nelle guarnigioni
- Reggimento d'ordinanza di Saluzzo (2 battaglioni)
- Reggimento d'ordinanza d'Aosta(2 battaglioni)
- Reggimento d'ordinanza di Lombardia (2 battaglioni)
- Reggimento d'ordinanza La Regina (2 battaglioni)
- Reggimento svizzero Schmid (2 battaglioni)
- Reggimento svizzero Bachmann (2 battaglioni)
- Reggimento svizzero Zimmermann (2 battaglioni)
- Reggimento fanteria provinciale di Nizza (2 battaglioni)
- Reggimento fanteria provinciale di Moriana (2 battaglioni)
- Reggimento fanteria provinciale di Susa (2 battaglioni)
- Reggimento fanteria provinciale di Pinerolo (2 battaglioni)
- Reggimento fanteria provinciale di Ivrea (2 battaglioni)
- Reggimento fanteria provinciale di Novara (2 battaglioni)
- 2° Battaglione, Reggimento fanteria provinciale di Tortona
- due Battaglioni granatieri
- due battaglioni di guarnigione sardi
- un battaglione di guarnigione austriaco
Note
[modifica wikitesto]- ^ V.Ilari, P.Crociani, C.Paoletti, "La Guerra delle Alpi - 1792-1796" - Ufficio STorico dello Stato Maggiore Esercito - Roma 2000.
- ^ (EN) Austro-Sardinian Army - 4 April l796 (PDF), in cgsc.edu. URL consultato il 2 dicembre 2011..