Povertà in Romania
Uno dei maggiori problemi della Romania moderna e contemporanea è la povertà, assieme alla corruzione. Secondo i dati dell'Eurostat per l'anno 2013, Romania è al primo posto nell'Unione europea per povertà relativa, con il 25,4%.[1] I dati dell'Istituo nazionale di statistica di Romania dice che 8,5 milioni di persone sono a rischio povertà e esclusione sociale. Un terzo della popolazione soffre di privazioni materiali severe, nel senso che non possono permettersi beni di prima necessità per una vita decente.[1]
La Romania è una delle nazioni europee con la disuguaglianza sociale più alta, con il 20% della popolazione che ha introiti sette volte più grandi del 20% dei più poveri, secondo Eurostat.[2]
Statistica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2011, 4,74 milioni sono a rischio povertà (con reddito più basso del 60% del reddito medio), 6,28 milioni se confrontato con la mancanza di mezzi minimi indispensabili, 1,14 milioni che vivono in abitazioni prive di standard minimi.[3] In Romania vivono e lavorano il 45% della intera popolazione in campagna e il rischio di povertà estrema è molto più forte in zone rurali (8,8%) rispetto alle zone urbane (2,2%).[3]
Secondo il sindacato Cartel Alfa, nel 2016, 1/5 dei Romeni affronta casi di povertà, con redditi insufficienti.[4]
In funzione dell'etnia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2003:
- 76.8% della popolazione rom vive in povertà;
- 24.4% della etnia romena vive in povertà;
- 15% dei magiari di Romania vive in povertà;
- 18.6% di altre etnie vive in povertà.
Per regioni
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Persone esposte al rischio di povertà e esclusione sociale (%)[5] | |||||||
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București-Ilfov | Centro | Nord-Est | Nord-Ovest | Sud | Sud-Est | Sud-Ovest | Ovest | |
2007 | 35,1% | 37,6% | 55,1% | 38,3% | 50,3% | 51% | 55,4% | 34,2% |
2008 | 36,2% | 37,2% | 54,5% | 33,7% | 45,6% | 48,6% | 56,5% | 33,4% |
2009 | 41,9% | 33,2% | 52,9% | 35,2% | 48,1% | 42,4% | 52,9% | 30,1% |
2010 | 34,4% | 30,3% | 51% | 30,8% | 42,7% | 51,8% | 48% | 35,5% |
2011 | 28,4% | 28,5% | 51,2% | 34,3% | 43,1% | 50% | 44,8% | 33,1% |
2012 | 31,5% | 31,6% | 52,3% | 31,9% | 43,5% | 51,7% | 46,9% | 36,2% |
2013 | 30,3% | 32,8% | 48,9% | 30,9% | 40,9% | 53,4% | 45,6% | 37,5% |
Reazioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Nel novembre 2015, un rapporto dell'ONU per il problema della povertà estrema a voce di Philip Alston dichiarava "molti pubblici ufficiali romeni negano il grado di povertà, con il 40% della popolazione che è colpita da questo fenomeno, il 34,1% dei bambini soffre di mancanze materiali estreme".[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Florin Bărbuță, INS: România, primul loc în UE privind rata sărăciei relative, in Agerpres, 27 octombrie 2015. URL consultato il 1º marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2016).
- ^ Daniel Ionașcu, Capitalism pe pâine. Eurostat: România este țara cu cea mai mare inegalitate dintre bogați și săraci din UE. Procentul a tot crescut în ultimii ani, in Adevărul, 8 iunie 2016.
- ^ a b Harta sărăciei în România, in Capital, 9 ianuarie 2014.
- ^ „Cartel Alfa”: Unul din cinci români, în pragul sărăciei, deși lucrează cu normă întreagă, 16 octombrie 2016, Raluca Florescu, Adevărul, accesat la 23 octombrie 2016
- ^ Harta interactiva a SARACIEI in Romania. Regiunile unde peste jumatate dintre locuitori traiesc de pe azi pe maine, in Stirile Pro TV, 5 ianuarie 2015.
- ^ Raportorul ONU Philip Alston: Mulți oficiali români sunt în negare în ce privește gradul de sărăcie din țară, 11 noiembrie 2015, Aurelia Alexa, Mediafax, accesat la 6 octombrie 2016