Portale:Oggetti del profondo cielo/Nube
Le regioni di formazione stellare costituiscono un importante riferimento in ambito astronomico e astrofisico per comprendere le dinamiche interne ai bracci di spirale, le popolazioni stellari e la loro origine, nonché i meccanismi che determinano la nascita di gruppi di stelle con particolari caratteristiche fisiche piuttosto che con altre. La determinazione della loro distanza e delle loro dinamiche, assieme a quella delle nubi molecolari, consente inoltre di comprendere e tracciare la morfologia dei bracci di spirale della Via Lattea e di individuare eventuali loro irregolarità causate dall'interazione con altre galassie vicine. Nella Via Lattea si conoscono migliaia di nebulose, in massima parte sconosciute al pubblico e agli appassionati di astronomia. Qui sotto viene proposta la scoperta di una di queste nebulose, selezionata casualmente. Sh2-289 è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione dell'Unicorno. Si tratta di una delle regioni H II più esterne della Via Lattea, situata alla distanza di oltre 10 000 parsec (quasi 33 000 anni luce) sul bordo più estremo del Braccio del Cigno; la una posizione apparentemente anomala a latitudini galattiche molto elevate è un'importante rivelatrice della forma arcuata delle regioni più esterne della Via Lattea, distorsione nota come warp, causata probabilmente dall'interazione con qualche galassia satellite. Le foto a destra ritraggono la regione centrale della Nube della Corona Australe e la Neublosa Grotta. |