Porta Senese (Istia d'Ombrone)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Porta Senese
Mura di Istia d'Ombrone
CittàIstia d'Ombrone, frazione di Grosseto
Coordinate42°46′58.79″N 11°11′36.89″E / 42.782997°N 11.193581°E42.782997; 11.193581
Informazioni generali
CostruzioneXII secolo-XII secolo
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Porta Senese è la porta situata nella parte nord-orientale della cinta muraria esterna di Istia d'Ombrone, località del comune di Grosseto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La porta fu costruita nel corso del XII secolo assieme alla torre nella quale risultava incorporata.

Nel corso dei secoli, la struttura ha subito alcuni interventi di modifica, con la probabile aggiunta degli archi superiori durante la dominazione senese. Tuttavia, l'abbandono del paese susseguente al dilagare della malaria ha determinato un inesorabile degrado, sia per la cinta muraria che per la porta stessa, la quale è giunta ai giorni nostri in cattivo stato di conservazione.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Porta Senese di Istia d'Ombrone, denominata anche Portaccia per lo stato di conservazione, si presenta sotto forma di un imponente rudere che emerge addossato alle mura in pietra.

La struttura è interamente rivestita in laterizio, con una doppia porta che presenta un arco ribassato sul lato interno ed uno tondo all'esterno; al di sopra, si apre un doppio arco ribassato su entrambi i lati.

La parte alta termina proprio sopra il doppio arco superiore, priva di coronamenti. L'attuale aspetto del rudere lascia immaginare la presenza originaria di una merlatura sommitale oramai perduta.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Guerrini (a cura di), Torri e castelli della provincia di Grosseto (Amministrazione Provinciale di Grosseto), Nuova Immagine Editrice Siena, 1999.
  • Marcella Parisi (a cura di), Grosseto dentro e fuori porta. L'emozione e il pensiero (Associazione Archeologica Maremmana e Comune di Grosseto), C&P Adver Effigi Siena, 2001.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]