Paphiopedilum godefroyae

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Paphiopedilum godefroyae
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAsparagales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaCypripedioideae
GenerePaphiopedilum
SpecieP. godefroyae
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineOrchidales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaCypripedioideae
GenerePaphiopedilum
SpecieP. godefroyae
Nomenclatura binomiale
Paphiopedilum godefroyae
(God.-Leb.) Stein, 1892
Sinonimi

Cypripedium godefroyae
God.-Leb., 1883
Cordula godefroyae
(God.-Leb.) Rolfe, 1912

Paphiopedilum godefroyae (God.-Leb.) Stein, 1892 è una pianta della famiglia delle Orchidacee, originaria del sud-est asiatico.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un'orchidea di piccole dimensioni, terricola o litofita, con foglie lineari-oblunghe verde chiaro screziate di verde scuro e rossicce nella pagina inferiore. La fioritura è molto lunga e può avvenire praticamente in qualsiasi periodo dell'anno; è costituita da uno o due fiori su uno stelo eretto, tomentoso, alto fino a 10 centimetri e di colore che dal verde pallido passa al viola. I fiori sono grandi da 5 a 7 centimetri sono bianchi con macchie rosso porpora; come in tutto il genere Paphiopedilum il labello è sacciforme[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è originaria delle basse terre del sud-est asiatico, in particolare della parte peninsulare della Thailandia, dove cresce in zone piane o in spaccature di rocce dove si sia accumulato humus, fino non più di 50 metri sul livello del mare[2].

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa pianta richiede terriccio fertile e irrigazione tutto l'anno, l'esposizione ideale è a mezz'ombra ma tollera il pieno sole[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Paphiopedilum godefroyae, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  2. ^ a b c Paphiopedilum godefroyae, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 14 marzo 2014.

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