Oxygastra curtisii
Oxygastra curtisii | |
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Oxygastra curtisii | |
Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Arthropoda |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Exopterygota |
Subcoorte | Palaeoptera |
Ordine | Odonata |
Sottordine | Anisoptera |
Famiglia | Synthemistidae |
Genere | Oxygastra Selys, 1870 |
Specie | O. curtisii |
Nomenclatura binomiale | |
Oxygastra curtisii Dale, 1834 |
Lo smeraldo a macchie arancioni (Oxygastra curtisii Dale, 1834) è una libellula appartenente alla famiglia Synthemistidae, unica specie del genere Oxygastra[2] .
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Le libellule hanno lunghezza va dai 47-54 mm, hanno un'apertura alare 32-35 mm.[senza fonte] Sui segmenti da uno a sette e il decimo dell'addome dei maschi, un punto giallo si trova dorsalmente. Nelle femmine, questo a volte si verifica nei segmenti otto e nove. Con l'età, questa macchia si perde.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La specie è diffusa nell'Europa sud-occidentale (Portogallo, Spagna, Francia, Belgio, Lussemburgo, Germania, Italia e Svizzera) e in Marocco.[1]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]I maschi pattugliano le rive ma spesso si fermano sul posto durante il volo. Volano da maggio ad agosto, è sospettoso ed ha volo veloce.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Le femmine depongono le uova in volo immergendo brevemente il loro addome nell'acqua. Spesso volano attraverso la vegetazione ripariale. Le larve si sviluppano nel fango e vivono lì completamente coperte.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie viene classificata come "prossima alla minaccia" (NT) dalla lista rossa IUCN perché è minacciata dall'inquinamento[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Boudot, J.-P., Riservato, E. & Hardersen, S, Oxygastra curtisii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Schorr M., Lindeboom M., Paulson D., World Odonata List, su pugetsound.edu, University of Puget Sound. URL consultato il 6 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2021).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oxygastra curtisii